Siamo in debito con il mondo
Il numero di settembre di CARTABIANCA affronta il tema del debito, un elemento fondante di molte società. Tra senso di colpa e interesse, religione ed economia, è possibile immaginare un mondo senza debiti?
Al mondo esistono solo cinque stati che non sono indebitati. Tutto il resto del pianeta è legato da intricate dinamiche di interdipendenza, che creano o rispecchiano rapporti di forza e di potere. Ce lo ricorda l’esperto Lars Bräutigam nel suo contributo in cui ribadisce: il denaro è solo uno dei tanti legami di indebitamento all’interno di una società.
Miriam von Borcke, nostra coordinatrice nello Zambia, ci racconta invece di come non basti l’abbondanza di risorse a determinare la ricchezza di una regione: si veda l’esempio di questo paese, a cui furono condonati dieci anni fa gran parte dei propri debiti, ma che resta tuttora uno dei più poveri al mondo.
Il debito, però, è anche un importante strumento di politica economica e, quando gestito in modo adeguato, una possibilità di sviluppo per piccole e grandi aziende. Lo testimonia la nostra cooperante Maria Teresa Hausmann, con il suo progetto di microcredito in Nicaragua.
Dei nostri debiti morali come esseri umani nei confronti dei nostri simili ci parla invece il fotografo Ricardo Torres, raccontandoci la sua esperienza a Idomeni, campo sul confine greco-macedone dove sono transitate migliaia e migliaia di uomini, donne e bambini in fuga verso l’Europa.
Concludiamo presentandovi la quindicina di cooperanti partiti nel 2016 per un interscambio: tra loro ben cinque ticinesi, all’opera in Nicaragua, nelle Filippine e in Colombia, per la creazione di migliori condizioni di vita per le popolazioni locali.