Non è ancora dove vorrebbe essere e dovrebbe essere, ma di certo questa sera la mossa è arrivata un po’ da parte di tutti. Molto va ancora affinato, ma anche tanti sono i miglioramenti visti oggi, sembra, almeno nei primi due tempi, primi sul disco e con la giusta aggressività messa in pista.
Poi il terzo tempo ha visto il peggio del Ginevra con negli ultimi 5 minuti falli fatti gratuitamente e inutilmente, visto che il risultato era definito da parte dei ginevrini che hanno rimediato varie sanzioni. Si è rivisto quel Petterson spumeggiante, quel Klasen che stà attivando, Hoffmann a cui manca solo il gol per dire di esserci e tanti altri che hanno lottato. E quale miglior avversario per segnare la svolta: il Ginevra che nelle ultime stagioni ha eliminato il Lugano ai quarti di finale. Operazione compiuta, quella dei primi tre punti pieni e ora sotto con il lavoro per affinare il gioco e evitare ancora errori visti questa sera tipo tiri sommari, errori leggeri che con altre squadre e con altri risultati avrebbero potuto costare la partita. Lasciamo ai tifosi questa serata di gloria con la consapevolezza che il vero Lugano si è iniziato oggi solo ad intravvederlo…
Un 5:1 nel fortino Resega di buon augurio per i prossimi impegni, in particolare domani sera nella pista del Langnau fanalino di coda.
Va sancito il Ginevra per i falli vigliacchi commessi negli ultimi 5 minuti, tra l’altro neppure sanzionato l’attacco gratuito su Petterson, che avrebbe potuto avere conseguenze nefaste per il bianconero. Un Vukovic che dovrebbe essere sanzionato almeno con una decina di giornate di sospensione, perché fare falli per fare male è pratica antisportiva che deve essere sanzionata d’ufficio.