L’Hockey Club Lugano continua la sua cavalcata per recuperare posizioni in classifica. Dopo la bella vittoria ieri sera in casa leventinese, oggi raddoppia contro l’ostico Langnau che in questa stagione ha già dato due dispiaceri ai bianconeri. Ma questo Lugano è ben di altro spessore e per il Langanu non vi è stato nulla da fare. Ben registrato, schemi semplici ma precisi, il Lugano non si è lasciato sorprendere e con regolarità ha trafitto gli avversari senza dover accelerare troppo. Il Langnau si basa esclusivamente sui stranieri, molto forti, mentre per il Lugano tutti hanno la potenzialità di entrare in pista con ambizioni di fare goal. L’unico che non ha ancora timbrato cartellino è Boedker che non capiamo come mai McSorley non la scia in tribuna a favore di Hudacek, che scalpita e lui si, che il fiuto del gol lo ha già dimostrato. Piccoli tafferugli a pochi minuti dalla fine causa un nervosismo dovuto a frustrazione da parte dei giocatori del Langnau.
Dal canto suo l’Ambri è riuscito avere la meglio contro l’Ajoie, fanalino di coda molto debole. Non è che l’Ambri abbia fatto vedere cose egregie, ha sempre denotato i suoi limiti che contro l’ultimo della classe non lo hanno penalizzato. Vince per 4:1 e dopo una dozzina di partite dove si è raccolto pochissimo, finalmente arrivano tre punti che sono ossigeno per una classifica che si è fatta difficilissima per i leventinesi.