I primi 15 minuti sono al gas massimo per il Lugano e primo gol. Poi, sbagliando, ritirata in difesa ed ecco che il Lucerna si affaccia arrivando a pareggiare al 45esimo su errore infantile del portiere del Lugano. La ripresa rivede il Lugano in attacco ed ecco il 2:1 per i bianconeri. Poi, alcuni giocatori che non seguono il gioco e sembra non capiscano l’importanza della posta in palio, al 70esimo Djuric si fa espellere mettendo in difficoltà tutto il team. Questi giocatori, con ogni probabilità non meritano di indossare una maglia gloriosa come quella bianconera. Gli ultimi 15 minuti sono da incubo con il Lucerna che tenta di tutto, forte del fatto dell’uomo in più. Arroccato il Lugano e a dieci minuti dalla fine il Lucerna effettua il doppio cambio per inserire in questo finale forze fresche che possano perforare, o tentare di farlo, la porta ospite.
Il Lugano è in campo molto stanco, ha avuto anche una giornata in meno di riposo rispetto il Lucerna, ma si deve lottare con la testa e la testa permette di procurarsi un rigore di basilare importanza. Chi lo tirerà, Zeman dice Culina…. 82’29 rigore per il Lugano. Sabatini fallisce il rigore e la risposta, clamoroso e anche in questo caso questo giocatore dovrebbe farsi un grande esame di coscienza per aver messo il Lugano allo sbaraglio. Logica sostituzione da parte del mister proprio di Sabatini. Il Lugano in questi minuti rischia tantissimo, con dei fuori giochi al limite. E’ un assalto nei 4 minuti dei supplementari. E alla fine il Lugano è in finale di Coppa Svizzera dopo il lontano 1993 dove il Lugano vinse la finale contro il GC.