L’Ambri era forse la sua ultima spiaggia. Per due tempi ha tenuto testa al forte Lugano con un gioco duro, con molta pressione, con lavoro duro non permettendo al Lugano di pareggiare. Il Lugano ci ha creduto molto, ha fatto momenti di grande pressione fino all’erroraccio di Ciaccio che ha permesso al falco Joseph di insaccare a porta vuota. Qualche minuto dopo Arcobello in superiorità la mette dentro e porta in vantaggio il Lugano. Dare la colpa solo a Ciaccio sarebbe impietoso, negli ultimi dieci minuti sembra proprio che l’Ambri non ne avesse più e troppi errori con giocatori inguardabili. Il Lugano ha controllato il vantaggio senza permettere all’Ambri di fare gioco ed è stato graziato per un fallo vigliacco fatto su Wolf e non fischiato. A un minuto dalla fine Carr commette fallo e fa sognare i tifosi nel pareggio dei leventinesi che non arriva. Il Lugano ha vinto come squadra, in crescendo e ha dimostrato di essere una squadra ritornata sulla base della sua potenzialità. Tantisismo margine di miglioramento per i banconeri che se continuano di questo passo, forse, ma sarà difficile, potrebbero agguantare in extremis il seso posto che varrebbe accesso diretto ai Play-off. Per l’Ambri il campanello d’allarme questa sera è suonato. Fuori ora anche dai pre-playoff con davanti un Ginevra di due punti e due partite in meno dei leventinesi. Ci sono ancora 20 partite e in queste partite non sarà sufficiente giocare bene ma bisognerà portare fieno in cascina.
Su 5 derby in questa stagione il Lugano ne vince, con questo, ben quattro…
Due parole sui tifosi da parte biancoblu: buttare le birre in pista equivale far pagare al club un’ennesima multa e dimostra poca sportività e poco senso sportivo.