Due tempi tutto Kloten, sempre in anticipo su ogni intervento. Lottatori come leoni perché affamati di punti contro un Lugano assolutamente inguardabile. Il terzo tempo i bianconeri si sono affacciati verso la porta avversaria ma il portiere dei locali perfetto in quasi tutti gli interventi. Inguardabili diciamolo una volta per tutte il veterano Vauclaire, Stepleton e Lapierre e non riusciamo a capire il perché si devono provare nuove soluzioni quando i tre svedesi sembrava andassero a meraviglia. Ennesimo errore rinnovare il contratto all’allenatore del Lugano anzitempo, che si sente sicuro e dunque abbiamo l’impressione che se ne impippa abbastanza. A prescindere dai favori o meno verso i cugini dell’Ambri, ad un certo rilassamento comprensibile, il Lugano non può scendere in pista con questo atteggiamento remissivo a una giornata dai Play-off. E non crediamo alla pretattica, crediamo a quello che vediamo e questo Lugano, da un paio di settimane non è certo una squadra da Play-off. Il Lugano arriva a un gol di differenza a 4 minuti dalla fine e rischia di girare la partita, ma indipendentemente da questo quanto visto sul ghiaccio è inammissibile da una squadra che dice di voler andare fino in fondo nei Play-off. Ora gli ultimi 4 minuti sono da incubo per il Kloten, in quanto il Berna stà vincendo a Ginevra e perdendo il Kloten si complicherebbe la vita, questo sarebbe a vantaggio dei leventinesi. A un minuto dalla fine fuori il portiere bianconero e brivido per il Lugano. Il Kloten chiama Time out. E per il Kloten è fatta contro un Lugano che si è svegliato troppo tardi. Ora le cose si complicano maledettamente per l’Ambri. Ma sia chiaro il Kloten non ha rubato nulla e ha vinto meritatamente.
La classifica calda a cavallo della riga:
7. Kloten 66 pti; 8. Berna 64 pti; 9. Losanna pti 64; 10. Ambri 63 pti; 11 Langnau 57 pti.