Mentre i nostri albergatori da mesi continuano a piangere perché il divieto antiburqa potrebbe far perdere loro qualche ricco cliente arabo , vi segnalo che il sottoscritto si è dato da fare per sfruttare in positivo il divieto antiburqa e lanciare un appello ai turisti germanici a venire in vacanza in Ticino, dove li accoglieremo “ a viso aperto”.
Questo appello non l’ho lanciato su qualche TV privata ma alla principale TV germanica ( la ARD) che stamane era in Piazza Grande a Locarno e mi ha intervistato sul divieto antiburqa. La trasmissione verrà mostrata stanotte alla una e poi ancora lunedì alle 17.15.
Se il mio appello ai turisti germanici non sarà tagliato credo che sarà una propaganda formidabile per il turismo ticinese, che ha bisogno come il pane del ritorno dei turisti tedeschi. Qualcuno vuol segnalare ai nostri albergatori questo mio contributo al turismo ticinese e invitarli a usare un po’ di fantasia e creatività per sfruttare a loro favore il divieto antiburqa.
Fra l’altro mi si dice che sui blog di alcuni giornali della Svizzera tedesca che ieri annunciavano l’entrata in vigore del divieto antiburqa in Ticino, molti confederati scrivevano di voler venire in Ticino a passare le loro vacanza per simpatia e solidarietà verso questa decisione del popolo ticinese da loro condivisa e invidiata. Tant`é vero che un sondaggio attualmente in corso sul sito online del giornale 20Minuten, a cui finora hanno partecipato ben 9’500 persone (vedi qui sotto), sta dimostrando che ben il 74% dei partecipanti è favorevole al divieto antiburqa. Un dato che dovrebbe far riflettere anche i nostri operatori turistici e far loro aguzzare l’ingegno…