A Rivera i Killer Bees arrivano con tre grandi assenti: Toletti e Malacarne, indisponibili e Franchini, assente.
La partita inizia compatta e con un buon ritmo, anche se prendono un gol all’inizio del tempo da un passaggio sottoporta per una disattenzione.
La notizia del forfait del Pregassona, che relega definitivamente i varesini al terzo posto in classifica, non sembra aver minato, per fortuna, più di tanto il morale della squadra.
Il primo periodo si chiude quindi con una rete di svantaggio con ancora tutta la partita da giocare.
Purtroppo al rientro in campo Rizzo perde un disco e gli avversari ne approfittano. Il secondo tempo vede allontanarsi per i Killer Bees l’obiettivo partita, seppur in rete sul 2-1 con Devito, il periodo si conclude con tre reti per i padroni di casa. Pur continuando a combattere le difficoltà durante la partita non mancano e al trentaseiesimo Devito subisce una carica da dietro restando a terra per quindici minuti in attesa dell’ambulanza che lo porterà all’ospedale di Lugano. Gli arbitri distratti commissionano al Ceresio solamente due minuti più dieci.
Dopo la lunga pausa si ricomincia con il terzo tempo maggiorato dei quattro minuti persi del secondo. L’agonismo di inizio incontro oramai è svanito e si gioca su ritmi ben più bassi. Nonostante ciò i Killer Bees riescono a pareggiare quest’ultimo periodo anche se non basta per portare a casa la vittoria. La testa della squadra è già proiettata verso la Coppa Svizzera.

Contro il Lucerna domenica è stata un’altra storia.
Già dalla mattina in partenza per la nuova avventura i Killer Bees partono per l’incontro molto carichi nonostante la sconfitta della sera prima.
Il livello individuale di preparazione dei giocatori è nettamente sbilanciato verso i varesini che già dall’inizio dell’incontro dimostrano di saper far girare il disco e di concretizzare tutte le occasioni.
L’incontro non è mai stato in discussione, tanto che ad un certo punto è stato inserito anche Angei con l’obiettivo di tenere tutta la squadra pronta a scendere in campo.
Il risultato di 1-11, oltre a risollevare il morale alla squadra, è un passo storico per i biancoazzurri che per la prima volta nella storia parteciperanno alla Coppa Svizzera.
Ora concentrazione per l’ultima partita in casa contro l’HC Blenio, sabato prossimo alle 18.30 presso il Palalbani, dove le Api faranno da ago della bilancia per il salvataggio dalla quarta lega tra Blenio e Vallemaggia.
Domenica invece di nuovo in campo per la semifinale di Coppa Ticino alle ore 18.00 a Sonogno contro il Valle Verzasca per decidere chi affronterà in finale il Cramosina, già qualificato.

Ceresio Hockey Club – Varese Killer Bees: 6-3 (1-0; 3-1; 2-2)
Formazione: Broggi, Bianchi, Ivashynka, Suominen (C), Cesarini, Barban, Procopio, Teruggia, Cortenova, Rizzo, Fratangelo, Tonetto, Pirro, Milani, Devito. Coach: John Cacciatore.
Reti: 32’39’’ Devito (Fratangelo, Procopio) (2-1); 40’20’’ Pirro (Suominen) (4-2); 54’25’’ Fratangelo (Pirro) (6-3).
Penalità: 3 x 2’; 1 x 10’ Ceresio Hockey Club; 8 x 2’ Varese Killer Bees.
Arbitri: Ludo Abbet, Fabio Scheggia.

Ceresio Hockey Club – Varese Killer Bees: 6-3
Lucerna Hockey Club – Varese Killer Bees: 1-11