I Comuni di Morcote Vico Morcote e Bissone approvano la nuova Scuola dell’Infanzia per sostenere il futuro educativo, sociale e inclusivo dei propri bambini
Il progetto, ben accolto dalle famiglie coinvolte, partirà nell’anno 2024/2025
Socializzazione, crescita, autonomia, collaborazione, ottimizzazione delle risorse e implementazione dei servizi sono i punti focali del progetto
Lo scorso 31 gennaio nella sala multi-uso a Melide si è tenuto l’incontro informativo per presentare i progetti della nuova “Scuola dell’Infanzia” alla presenza delle famiglie coinvolte, della Direttrice Elena Casellini, della Ispettrice Patrizia Bettello, dei Sindaci dei tre Comuni, Giacomo Caratti, Giona Pifferi e Andrea Incerti, del Capo Dicastero Scuola di Morcote Marco Brughera e del Municipale Maurizio Bernasconi di Vico Morcote.
Il nuovo, progetto è stato ben accolto dai genitori i quali hanno compreso il valore e l’impegno profuso dai singoli Comuni nel rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione che vuole sostenere il percorso evolutivo, di crescita e sociale di ogni singolo bambino.
La nuova “Scuola dell’Infanzia” nascerà nell’anno scolastico 2024/2025, anno in cui si creerà un’unica sezione che accoglierà 17 bimbi dei Comuni di Morcote, Vico Morcote e Bissone nella sede scolastica di quest’ultimo: il bell’edificio, già attivo, è dotato di spazi esterni completi di giardino, refettorio, palestra e di due grandi e luminosi locali idonei per le attività scolastiche.
Sarà una grande opportunità per i piccoli allievi di poter crescere non solo fisicamente ma anche emotivamente e socialmente in un contesto educativo ottimale in grado di offrire elevati standard di insegnamento, confronti, scambi, condivisioni e collaborazioni. Gli alunni avranno modo di costruire insieme agli insegnanti una comunità di apprendimento solida e di aumentare la loro autonomia e le relazioni sociali.
I genitori avranno a disposizione molteplici servizi: dalla mensa con una cuoca interna, al servizio di trasporti con piccoli bus da/a Morcote/Vico Morcote, fino al servizio di accoglienza extra-scolastico dalle ore 7.00 del mattino e durante le fasce orarie non coperte dalla scuola soprattutto per i più piccoli che frequenteranno l’anno facoltativo. Dopo l’orario scolastico sarà inoltre organizzato un servizio doposcuola, il tutto in collaborazione con l’Associazione Famiglie Diurne del Mendrisiotto.
Migliorare la qualità della vita, stimolare la curiosità dei bimbi, la voglia di scoprire una nuova struttura ma anche e soprattutto la propria identità attraverso il confronto con i compagni di classe amplierà il loro senso di comunità e favorirà uno sviluppo armonioso. Tutto ciò porterà beneficio anche all’interno del nucleo familiare e un forte legame con il territorio e la sua comunità.
I bimbi dai 7 anni in su di Morcote e Vico Morcote continueranno a frequentare l’istituto scolastico di Morcote che in futuro potrebbe accogliere anche i compagni di Bissone: un elemento importante che continuerebbe a contribuire alla crescita degli alunni mantenendo viva l’intera comunità e favorendo le relazioni e gli scambi interpersonali.
La collaborazione tra i tre Comuni si amplierà negli anni successivi per dare continuità al progetto e per garantire una vita piena e comunitaria ai bimbi, alle loro famiglie e al corpo insegnanti. I servizi erogati aumenteranno ulteriormente nel prossimo futuro per andare incontro alle esigenze delle famiglie e agli obbiettivi di eccellenza che i tre comuni si sono prefissati.
“La politica” a detta di Giacomo Caratti, sindaco di Morcote “deve seguire con attenzione l’evoluzione sociale e demografica del suo territorio trovando risposte concrete e strutturate che possano avvicinare le famiglie a un modello di scuola efficiente ed efficace. La nostra scelta è stata fatta in questa direzione ed è per questo che siamo molto felici che le famiglie abbiano accolto il nostro progetto inclusivo” e continua “La scuola è il faro dell’istruzione, il perno che regola la crescita, lo sviluppo emotivo e cognitivo di ogni singolo alunno, il luogo dove gli alunni costruiscono la loro personalità. E’ durante questi anni che si gettano le fondamenta per gli uomini o donne che diventeranno, ecco perchè costruire e implementare la loro socialità è uno dei compiti dell’istruzione che può essere attuato grazie ai servizi di qualità messi a disposizione dai Comuni”. conclude Caratti.