Iniziamo dai bianconeri che ieri senza giocare si sono visti qualificati matematicamente ai Play-off. Dopo il rinnovo di Shedden, ci si aspettava una zampata d’orgoglio contro i campioni Svizzeri del Davos. Nulla di tutto ciò. Il Davos ha imposto un ritmo forsennato alla sfida, come solo i grigionesi sanno fare e per i Luganesi è stato subito buio pesto. Vi sono ancora solo poche partite per affinare il gioco e iniziare ad entrare in clima Play-off per evitare l’ennesima delusione e uscita ai quarti di finale. Sarebbe uno smacco per la dirigenza che ha messo risorse e competenze di eccellenza per voler proseguire il cammino.
Per l’Ambri, coriaceo ma non abbastanza incisivo e con i suoi stranieri sotto tono, a Losanna contro un avversario diretto sono riusciti ad arrivare ai rigori, sebbene il Losanna abbia spinto molto di più dei leventinesi, salvati da Santo Zurchirchen che nei regolamentari ha almeno fatto 6 interventi miracolosi tenendo in partita i suoi. Nei rigori poi i Losannesi tre rigori sui primi tre tiri contro zero dei leventinesi per sancire un meritatissimo successo losannese.
Sebbene il Losanna non sia ancora fuori pericolo, la sfida per due posti nei Play-off la si vede con il tranquillo Losanna 64 pti.(basta uno stop per essere risucchiati), col Berna 61 pti., sotto la riga l’Ambri a 60 pti. E il Kloten a 59 pti.. Da dire che il Kloten ha 2 partite in meno di Ambri e Berna per cui è in piena corsa per un posto in paradiso. L’Ambri dalla sua ha ancora il destino nelle sue mani con delle partite relativamente facili. Il 19 febbraio il derby a Lugano dove ogni pronostico sfugge ma si spera nella magnanimità dei bianconeri, il 20 febbraio alla Valascia conto il fanalino di coda Bienne, già condannato ai Play-out, poi nuovamente in casa del Bienne e l’ultima partita il Derby in casa. Per l’Ambri in queste 4 partite sono pronosticabili 9 punti che daranno quasi certamente l’accesso ai Play-off.