Incontro informale, nel nuovo corso direttivo della squadra leventinese presso la pista di ghiaccio di Biasca. Presenti Cereda e DuKe le due immagini nuove dell’HCAP con il compito di riportare identità territoriale nei giocatori.

Ci hanno spiegato che fino d oggi hanno svolto un carico di lavoro molto pesante, in ottica di stagione e che ieri, nell’amichevole durante il primo tempo hanno preso due gol perché erano in pista come delle tartarughe. Normale visto il carico di lavoro svolto fin qui, che serve per fare forza e per mantenere la condizione fisica durante tutta la stagione. Ora tre settimane di lavoro ma nel contempo di ripresa dalla fatica estiva, per trovarsi pronti al via. Di certo, afferma Cereda, in allenamento i nuovi metodi di allenamento e le soluzioni sul ghiaccio sembrano funzionare ma saranno da verificare con le partite di campionato, dove le pressioni sono enormi: vittoria, pubblico e stampa passando da decisioni arbitrali anche discutibili. Cereda e Duke credono in questo corso, e come per costruire una casa, hanno iniziato a costruire le fondamenta, poi per loro stessa ammissione, non sanno se arriveranno a tetto; di certo ci contano.

Una cosa è certa: ad ogni partita daranno battaglia agli avversari per vincerla o per vendere la pelle a caro prezzo. La concretezza di Cereda fa dire che tutti i team building del mondo sono utili ma se alla fine non si vince tutto si complica. I migliori Team Bulding sono vincere le partite e bersi assieme la birretta, questo due momenti fanno di un team anche un gruppo consolidato.

Ad oggi non è ancora stato scelto il capitano, ma di certo nei prossimi giorni si cominceranno a fare delle valutazioni. Se si vorrà dare conseguenza al nuovo corso mentale ed ideologico di questo Ambri il capitano non potrà essere che un giovane integrato nel territorio locale!. Alcune foto scattate questa mattina.
Fototesto di Roberto Bosia/ETiCinforma