Nella tarda mattinata, presso Albergo Sud di Piotta, lo staff e la squadra HCAP si è presentato ai media. In serata poi il solito bagno di folla alla vecchia Valascia. I messaggi dati da parte del presidente Lombardi sono che la nuova Valascia segue la tempistica prevista, sebbene le difficoltà siano molte. Una frase che a noi ha colpito del presidente, quella che all’HCAP non è mai regalato nulla. Per la cronaca ben 12 milioni dell’investimento sono pubblici, dunque dei contribuenti, e oltre 4 mio tra fideiussioni e prestiti provengono dei comune della valle Leventina. Sembr che già tutto questo sia stato dimenticato quando si dice che HCAP valorizza Ambri, Airolo e il San Gottardo con Andermatt. Ma gli altri comuni della valle che hanno messo sul banco milioni tra fideiussioni e prestiti non esistono più. A parte questo dettaglio, il presidente ha affermato che importante era iniziare i lavoro come annunciato. La nuova Valascia è dunque lanciata.
Dal profilo sportivo, il Direttore Sportivo Paolo Duca ha sottolineato come sia importante mantenere i piedi in terra dopo la stagione passata conclusa in maniera trionfante. Ha ricordato come HCAP sia un piccolo Club, dove nulla è impossibile, dove le emozioni sono autentiche con il Credo di lavorare molto e dare sempre il massimo.
L’obiettivo stagionale è chiaramente la salvezza del posto nella massima divisione, mentre li impegni di questa stagione saranno molti e non dovranno distogliere dall’obiettivo unico stagionale. La Champions servirà per fare esperienza, la Coppa Svizzera merita di affrontarla con la consapevolezza che si potrà fare molto bene e la Spengler sarà da affrontare con orgoglio. Quasi in queste parole il senso che già vi potrebbe essere una scusante se poi in campionato non tutto andrà al meglio. Conclude Duca che i valori sono sempre i soliti; umiltà, rispetto e famiglia.
All’allenatore il compito di svelare i dettagli sui giocatori e in particolare sul lavoro svolto fino ad ora e quello che verrà. Allenamenti estivi molto faticosi finalizzati alla forza, alla potenza e alla velocità. Le 4 competizioni a cui HCAP parteciperà comporterà la gestione delle emozioni; infatti proprio sotto questa ottica si stà lavorando, per evitare che le emozioni, forti di certo, siano poi mal gestite e possano giocare brutti scherzi.
Chiaro e lampante che la partenza di Kubalik lascerà un vuoto incolmabile, come gli infortuni di Konz e Novotny non facilitano il compito, ma proprio sui valori del club che queste defaillance tutti devono stringere i denti e dare il massimo, per cercare di sopperire alle lacune lasciate per strada.
Ribadito da tutti, vuoi per scaramanzia, vuoi per sapere il vero valore del campionato Svizzero che l’obiettivo resta sempre e solo uno: LA SALVEZZA ! (ETC/rb)
Testo e foto di Roberto Bosia, dir. ETiCinforma