In collaborazione con il Disability Project del centro Aero Gravity di
Pero (MI), giovedì 20 giugno cinque atleti inSuperAbili hanno potuto
nuovamente affrontare l’esperienza di volo in caduta libera nel più
grande simulatore al mondo.
Aero Gravity permette, all’interno di un cilindro di cristallo
alimentato da turbine potentissime, di creare un flusso d’aria capace di
vincere la forza di gravità e di sostenere una persona in volo. Si
tratta di un’esperienza unica, praticabile da adulti e bambini, e che
aspira a diventare disciplina olimpica.
Grazie al Disability Project coordinato da istruttori paracadutisti e in
partnership con una prestigiosa struttura ortopedica del centro-nord
Italia, da qualche tempo l’esperienza di volo è stata resa accessibile
anche a persone con disabilità fisiche. Il gruppo carrozzella
inSuperAbili ha pertanto deciso di aderire a questa opportunità offrendo
ai propri soci, in modo continuativo, la pratica di questa disciplina.
Per questo motivo, giovedì 20 giugno, cinque atleti hanno potuto
cimentarsi in una nuova prova di volo: si tratta di Alice Chirra, Laura
Coda Cantù, Andrea Faro, Katia Martini e Philip Wunderli. Con il
sostegno di Andrea Pacini, ex paracadutista della Folgore, anch’esso
persona con disabilità, è stato possibile effettuare due voli, il primo
di riscaldamento, il secondo un vero e proprio lancio.
Il gruppo carrozzella inSuperAbili, affiliato all’ Associazione
svizzera dei paraplegici di Nottwil, invita tutte le persone interessate
a diventare soci e a sostenere le sue iniziative, volte ad includere,
attraverso la pratica di discipline sportive e di attività per il tempo
libero, le persone con disabilità. Maggiori informazioni al sito
www.insuperabili.ch.
Nella foto: l’atleta Philip Wunderli durante la prova di volo
Video:
https://www.facebook.com/gruppocarrozzella.insuperabili/posts/2116171501844386?notif_id=1561195749458762¬if_t=page_post_reaction
atleta Katia Martini