Sarà un detto, ma un fondo di verità esiste. Mio nonno, saggio politico e amante del suo paese, esortava tutti a votare sempre al contrario di quello che i governanti proponevano. Non ho ai creduto in passato a questo detto, ma i fatti stanno dando ragione a mio nonno. Trent’anni fa vi era una votazione in cui le autorità chiedevano di aumentare il prezzo della benzina di ben 16 centesimi al litro. Sebbene le parole di mio nonno tramandate da mio padre mi rimbalzavano in testa, decisi di votare per autoaumentarci la benzina, in quanto questi soldi sarebbero serviti per la costruzione e il mantenimento delle strade. Ebbene la votazione passò e il giorno dopo le autorità dichiaravano che avrebbero aumentato i fondi per la disoccupazione e per l’integrazione degli stranieri, se ben ricordo. Dunque ci hanno detto una falsa verità, sapendo di dirla. Ad ogni votazione, le autorità ci minacciano, quasi ci terrorizzano, con motivazioni devastanti: se non votate come vogliamo noi, succederà il cataclisma e noi non potremo più comandare in casa nostra. Il popolo ultimamente ragiona sempre di più con la propria testa e si fa sempre meno intimorire da questi toni arroganti dei nostri politici-amministratori. Ogni volta che ci hanno minacciato di cataclismi, il popolo ha votato con la propria testa, usando l’assioma di cui sopra, se ti dicono di votare Si tu vota No, e sempre, malgrado le pitture nefaste che ci hanno propinato, siamo sempre andati avanti. Alcuni esempi: se non votiamo per rinnovare gli aerei militari chiuderanno le fabbriche tecnologiche, mai successo. Se non entriamo in Europa non potremo più avere benessere, anzi la realtà ci ha dimostrato che grazie alla non entrata in Europa abbiamo potuto godere di uno straordinario benessere. Se votate Prima i nostri, sarà una tragedia per l’economia, stà succedendo il contrario.
Per cui anche nelle prossime votazione seguite i consigli dei saggi anziani; se ti dicono che non passa il nuovo supplemento sulla benzina non costruiranno più strade è una balla solenne. Chi vuole questi aumenti sono la classe degli impresari costruttori e amici che grazie a soldi pubblici si garantiscono guadagni facili.
Se voterete contro la nuova armonizzazione fiscale che favorisce le aziende grandi e ricche, non ci saranno più posti di lavoro. Altra solenne bugia; basta lasciare oltre confine un po’ di persone e ai nostri sarà comunque garantito il lavoro.
E via di questo passo. Chiaro il messaggio. Gli anziani hanno creato grande questa Nazione con la loro saggezza, non deludiamoli se amiamo la Svizzera. (ETC/rb)
