L’Infopoint del Parco archeologico riapre giovedì 1. Aprile e torna a riproporre la possibilità di noleggiare gli occhiali 3D che presentano l’emozionante visita del villaggio medievale: per guardare nel passato e scoprire come si viveva qui a quei tempi. Il Villaggio medievale di Tremona, sul Monte San Giorgio, a breve distanza dalle Cave di Arzo e dal Museo dei Fossili del Monte San Giorgio, dal 2016 è il primo Parco archeologico del Cantone Ticino e propone un’esperienza di visita esperienziale che prevede l’utilizzo delle nuove tecnologie per trasportare i visitatori nel passato. Gli occhiali che permettono l’esperienza di visita del villaggio medievale sono disponibili unicamente all’infopoint che si trova all’entrata del parco, presso l’ex casa comunale, a Tremona. Un’esperienza che ha emozionato molti visitatori anche nel 2020 e che potrà essere riproposta anche quest’anno.
Gli orari d’apertura dell’Infopoint sono di regola: 10.00-18.00 dal giovedì alla domenica e tutti i giorni festivi.
Inoltre, tutti i giorni, consecutivamente, nei seguenti periodi: 1-18 aprile / 1 luglio-22 agosto / 30 settembre-24 ottobre.
Il noleggio degli occhiali è possibile dalle 10.30 alle 17.00 per una durata massima di due ore.
Le visite di gruppi sono possibili al martedì, compatibilmente con le disposizioni Covid19, e per le richieste è necessario contattare l’Infopoint inoltrando una mail a info@mendrisiottoturismo.ch oppure chiamando il numero 091 641 30 50 o il numero 058 688 32 02.
Il Parco archeologico sostiene la campagna “Clean & Safe” per una visita in totale sicurezza. Questo marchio è stato creato, a livello svizzero, dalle associazioni di categoria del settore turistico che attesta l’impegno della struttura a rispettare i piani di protezione specifici.
Le condizioni che regoleranno il noleggio degli occhiali sono state modificate in funzione delle nuove regole dettate dalla particolare situazione attuale e si consiglia quindi di riferirsi al sito www.parco-archeologico.ch per avere tutti i dettagli. La principale novità è rappresentata dal fatto che saranno regolamentate il numero di presenze all’Infopoint ed anche le relative disposizioni per la consegna e l’utilizzo degli occhiali. Al momento il numero massimo di persone che possono contemporaneamente fare la visita al Parco con gli occhiali è fissato a 15. Questa limitazione creerà sicuramente dei tempi d’attesa, non dipendenti dalla nostra volontà, e contiamo sulla comprensione dei visitatori.
In considerazione delle nuove attenzioni relative alle distanze sociali e alla sanificazione riteniamo importante segnalare che è raccomandabile presentarsi con delle cuffiette (con attacco jack da 3.5 mm) proprie da utilizzare per ascoltare il racconto che accompagna l’esperienza. In alternativa sono anche acquistabili ad un prezzo modico delle cuffiette monouso oppure è possibile utilizzare le cuffiette originali che saranno chiaramente trattate con le dovute accortezze del caso con lo scopo di garantire una corretta sanificazione.
Presso l’Infopoint è possibile prenotare la sala didattica, che è di regola chiusa al pubblico in questo particolare periodo, e che sarà messa a disposizione giornalmente dopo un’accurata e particolare sanificazione quotidiana.
Un’altra importante novità riguarda la traduzione e la pubblicazione online sul sito www.parco-archeologico.ch delle versioni in lingua tedesca, francese e inglese, del testo “Il castrum di Tremona: una finestra sulla storia” di Elena Percivaldi, medievista e giornalista specializzata nel campo della divulgazione storica.
La Città di Mendrisio, in stretta collaborazione con l’Associazione Ricerche Archeologiche del Mendrisiotto (ARAM), ha incaricato la Dott.ssa Percivaldi di raccontare le peculiarità di Tremona-Castello per supportare la curiosità ed anche per valorizzare l’importanza storico-scientifica del lavoro svolto dagli archeologi che hanno riconsegnato questo villaggio medievale. Ora questo interessante testo potrà essere letto anche dai turisti che desiderano approfondire l’argomento, prima o dopo la loro visita al Parco.
Il progetto del parco di Tremona è sostenuto finanziariamente dal comune di Mendrisio che, in collaborazione con Ufficio Beni Culturali, ARAM, Patriziato di Tremona e OTRMBC, ha elaborato l’offerta che oggi si può trovare in loco.
La realtà di questo parco, unico del Ticino, è da ricondurre all’importante lavoro svolto da ARAM e dai molti volontari che per decenni hanno scavato sul posto, raccogliendo molti reperti che sono stati utili per scoprire pian piano la realtà di questo luogo.