Venerdì 30 aprile una trentina di dipendenti di una nota compagnia assicurativa svizzera ha svolto a Braggio, in collaborazione con il Parco Val Calanca, la propria giornata di impiego sociale a favore dell’ambiente. Sono state costruite 5 recinzioni singole e sono stati messi a dimora ciliegi e piante di frutta della specie pro rara.
Lo stato della biodiversità in Svizzera è insoddisfacente. La metà degli habitat e un terzo delle specie sono minacciati. Il calo della varietà delle specie ha comportato anche la riduzione della diversità genetica. Le perdite continuano a tutti e tre i livelli della biodiversità. La diversità biologica è sensibilmente diminuita in Svizzera a partire dal 1900. Nel quadro dei controlli sul raggiungimento degli obiettivi, la ricerca scientifica, le autorità amministrative e l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) fanno notare che gli strumenti e le misure finora applicati in Svizzera sono in parte efficaci ma insufficienti. Non sono infatti in grado di arrestare né la perdita di spazi vitali e delle specie che vi vivono né il peggioramento della qualità di tali spazi. Lo stato insoddisfacente della biodiversità riguarda tutti e tre i suoi livelli: gli habitat, le specie e la diversità genetica. Molti servizi ecosistemici corrono pertanto seri rischi.
Il villaggio di Braggio ha una lunga storia con i ciliegi e tracce storiche dimostrano che in passato nell’alambicco locale veniva pure distillata una grappa di ciliegie. I ciliegi e le piante da frutta sono una componente importante dell’infrastruttura ecologica che va a favore della biodiversità e del paesaggio. Negli ultimi decenni sempre meno piante da frutta tra cui i ciliegi sono stati sostituiti.
Venerdì 30 aprile oltre 30 dipendenti di una nota compagnia assicurativa svizzera provenienti da tutta la Svizzera hanno svolto la loro giornata di impiego sociale a favore dell’ambiente presso l’azienda agricola “Refontana”.
Dopo una corposa colazione presso il B&B Ai Cav ad Arvigo i volontari sono saliti in teleferica per raggiungere il villaggio di Braggio. Sotto la supervisione dei titolari dell’azienda Roland Wiederkehr e Katrin Stoll e coadiuvati dal forestale Orio Guscetti e dal personale del Parco Val Calanca sono stati svolti i lavori di piantagione di piante da frutta, in particolare ciliegi, della specie pro rara.
Già da subito i partecipanti hanno potuto constatare la difficoltà del terreno agricolo che si presente molto sassoso ma grazie alla grande forza di volontà sono riusciti a concludere i lavori previsti e da oggi la frazione di Braggio conterà 5 alberi da frutta in più. La giornata è terminata con un ottimo pranzo a base di prodotti locali presso l’agriturismo “Raisc” a Braggio.
Il coordinamento e la proposta di lavori di volontariato a favore dei contadini, dell’ambiente e della biodiversità e uno dei tanti compiti del Parco Val Calanca
Il parco Val Calanca ringrazia la compagnia di assicurazione per aver scelto la nostra valle come destinazione della loro giornata di impegno sociale evidenziandone il grosso impegno mostrato da tutti i partecipanti.