Sarebbe ingiusto recriminare su n rigore segnato dai tedeschi nella serie dei rigori per passare alle semi finali. Quel rigore fatto dai tedeschi è solo l’epilogo di una ventina di minuti, gli ultimi dieci del terzo tempo e i dieci dell’OT dove la Svizzera è stata capace a farsi recuperare due gol, di cui il pareggio a una trentina di secondi dalla fine dei tempi regolamentari per poi subire sempre l’anticipo dei tedeschi. I rigori poi, tirati male dai nostri, o parati bene dal portiere tedesco, hanno detto, giustamente, che la Germania va in avanti e la Svizzera subisce l’ennesima delusione era Fischer.
Quasi quasi ci sentiremmo di mettere in discussione l’operato dell’allenatore, che in particolare quest’anno, dove le possibilità erano concrete di andare fino in fondo, dopo alcune ottime prestazioni nel gruppo preliminare, di colpo, alcuni giocatori si sono squagliati. Noi abbiamo visto un Kurashev, Simion, Andrighetto e altri ancora sotto tono, non sappiamo se spompati o non coscienti che questa partita non avrebbe avuto appello.
Una nazionale che aveva i mezzi per arrivare almeno alle semi finali, non ha avuto il mordente giusto per lottare contro una Germania, assolutamente alla nostra portata. E sia chiaro non vanno sminuiti i Germanici che hanno fatto la loro partita credendoci fino alla fine e restando premiati con il passaggio alle semi finali.
Tempo di analisi ve ne saranno, ma a volte non mettere mai in discussione il Coach vuole dire avere le fette di salame o che lui sia un intoccabile. Se così fosse inutili ogni genere di analisi.
La delusione è grandissima per un’occasione persa!