Dopo l’assemblea degli azionisti, dove il presidente annuncia 1,8 mio di passivo della passata stagione (!) un gioco contabile annulla il tutto… con una nuova capitalizzazione. Per la nuova Valascia, sempre il presidente annuncia che si sa dove trovare i soldi, dalle banche. Poi tutti alla Valascia dove il Davos si mangia la squadra di casa con un secco 3:0. Nella serata dove anche il Langnau, il Friborgo e i Losanna non vincono, occasione persa per avvicinarsi alla riga.
Il Lugano annuncia la sua grande crisi con la sua quinta sconfitta consecutiva contro un volonteroso Bienne che nel secondo tempo ha smaramaldeggiato segnando 3 gol. Nel terzo tempo Sanniz e Klasen avvicinano il Lugano ma non è bastato. L’assalto dei bianconeri negli ultimi minuti è stato rintuzzato e il Bienne espugna la Resega. Qui è crisi nera e per fortuna pausa per la Spengler che permetterà di rimettere il campanile in mezzo alla pista e riprendere il campionato, sempre in seconda posizione ma con finalmente altro smalto e altri risultati.