L’anno appena trascorso si è concluso con dei risultati molto soddisfacenti per quanto riguarda la Gestione dei Castelli 2019. Le 4 esposizioni e l’installazione in collaborazione con il Museo di Leventina hanno riscontrato un ottimo successo sia per i numerosi turisti che visitano i manieri ogni anno, sia per la popolazione locale e le scuole. In crescita anche l’utilizzo delle sale espositive per eventi e congressi dedicati al business.
L’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino è felice di presentare oggi i risultati positivi della gestione dei castelli del 2019, per il secondo anno consecutivo. Nel 2019 la Gestione dei Castelli ha ottenuto un risultato positivo di circa 150’000 CHF, migliorando il risultato del 2018 che ammontava a circa 120’000 CHF, riconfermando la buona gestione dello scorso anno. Questo risultato conferma che l’internalizzazione della contabilità, avvenuta a partire dall’1.1.2018, ha permesso all’OTR Bellinzonese e Alto Ticino una gestione molto più precisa e accurata.
Lo scorso anno è stato caratterizzato da un’ottima affluenza di turisti ai tre manieri, questo grazie alla qualità dell’offerta espositiva e degli eventi e attività proposte. Bisogna comunque tenere in considerazione che al di là dei visitatori paganti, per i quali si ha una rilevazione statistica dettagliata e che nel 2019 sono arrivati alle 50’000 unità, ci sono quasi il doppio delle persone che visitano le corti dei Castelli e la Murata. Stando a recenti studi promossi dal Cantone, sono ben oltre 100’000 i visitatori che ogni anno frequentano i tre manieri, un numero in continua crescita.
Nel corso del 2019 le esposizioni organizzate ai Castelli di Bellinzona sono state 4, con un’ulteriore installazione in collaborazione con il Museo di Leventina. Un programma espositivo che ha riscontrato una grande affluenza sia di turisti che della popolazione locale. La stagione è iniziata con l’esposizione “Mirror Images” a Sasso Corbaro, che ha portato a Bellinzona il tema delle “Immagini speculari in arte e medicina” presentando opere di artisti contemporanei, esperimenti scientifici, strumenti medici e curiosità, che prendono spunto dallo specchio. Durante l’estate, nella magnifica corte del Castello di Montebello, è stata esposta la mostra fotografica itinerante creata da Wikimedia e UNESCO “Journeys Through Our Fragile Heritage” mettendo in evidenza la bellezza e la fragilità del patrimonio culturale dell’umanità. Mentre a Castelgrande nei suoi spazi interni è stato installato il cubo sensoriale “Inside living traditions”: un’installazione artistica, multisensoriale e itinerante creata dal Museo di Leventina. Nella seconda parte della stagione turistica a Sasso Corbaro è stata inaugurala l’esposizione fotografica per festeggiare l’anniversario del Foto Club Turrita per i suoi 50 anni di attività e a Castelgrande l’esposizione-sensoriale “Vedere con le mani”, in concomitanza e a complemento della Mostra su Josef Albers di Villa dei Cedri. Questa mostra ha riscontrato un grande successo anche per le scuole, con numerose visite guidate grazie alla collaborazione con Unitas, che ha messo gentilmente a disposizione le proprie guide. Tutte queste esposizioni e installazioni hanno avuto un ottimo riscontro di visitatori grazie al ricco programma culturale proposto, che riesce sempre di più a suscitare un grande interesse e a meravigliare i visitatori, turisti e locali, che possono godere, oltre alla loro visita ai Castelli, anche di esposizioni meritevoli e interessanti. Tutte le esposizioni sono sempre presentate in più lingue nazionali, così da permettere la comprensione della parte didattica e informativa anche ai visitatori d’oltralpe e stranieri.
È importante notare che durante la prima parte dell’anno a Castelgrande la Sala Arsenale è stata utilizzata per l’organizzazione di assemblee e congressi, per citare il più grande evento, ricordiamo il Congresso della Società Svizzera di Pediatria. Un segmento, quello dedicato al MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions), che sta riscontrando un importante aumento su tutto il territorio.
L’attività promossa da Rapelli dedicata alla legatura del salame che si svolge da diversi anni nel Castello di Montebello ha accolto oltre 650 persone e 36 gruppi, l’85% proveniente da oltre Gottardo. Un’altra attività che interessa sempre di più le aziende quale proposta per un momento di team building nella capitale ticinese.
Il 2019 è stato inoltre caratterizzato anche dall’inaugurazione dell’Escape Room Torre Nera, progetto nato in collaborazione con Blockati Escape Room e sostenuto da La Mobiliare, Agenzia generale Bellinzona, che ha visto la partecipazione di oltre 3’500 partecipanti. Questo tipo di attività sta ottenendo sempre un maggiore successo attirando curiosi giocatori da tutta la Svizzera.
Ricordiamo che il percorso sensoriale, anche questo un progetto sostenuto da La Mobiliare, Agenzia generale Bellinzona, è diventato nel corso di questi anni un’attrazione turistica molto apprezzata e frequentata dai visitatori dei Castelli, che possono immergersi in un’esperienza territoriale a 360 gradi.
Il programma delle esposizioni e delle attività è sempre aggiornato e consultabile sul sito www.bellinzonese-altoticino.ch o seguendo le pagine Facebook “I Castelli di Bellinzona” e “Bellinzonese e Alto Ticino Turismo”.
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