Innalzare il limite per controllare la vista da 70 anni a 75 anni è un controsenso assoluto. Noi che siamo alla soglia dei 60 già pensiamo che dai sessanta in su bisognerebbe verificare la vista, i riflessi e magari fare degli aggiornamenti sulle nuove disposizioni di legge della circolazione. E’ altresì vero che l’innalzamento dell’età è un dato di fatto e con questo anche la salute è migliorata, ma proporzionalmente il traffico è aumentato a dismisura e per una persona di una certa età circolare e guidare diventa sempre un’impresa maggiore. E’ pura follia cosa è stato deciso dalle autorità federali e dai nostri parlamentari, come pure follia è introdurre la libertà di vendita di alcool nei ristoranti sulle autostrade. Ancora una volta la logica delle lobby ha avuto il soppravvento sulla logica del buon senso. Se questa è la politica allora abituiamoci a risoluzioni sempre più a vantaggio dell’economia senza tenere presente l’uomo.