Doveva essere una festa, ma sul ghiaccio non lo è stato. Da qualche partita questo Lugano stà subendo un’involuzione preoccupante dove non funziona più nulla. Da salvare non vi è proprio nessuno, a partire dall’allenatore che forse è pago del raggiungimento dei Play-off e del suo rinnovo di contratto già definito. Il Lugano visto oggi alla Resega, ma anche quello contro il Davos a Davos è una squadra senza idee che non segna più, con un box-pay inguardabile, con gli stranieri ombra di loro stessi, con un numero 3 e 8 che sono solo zavorra. La scusante di avere molti in infermeria non l’accettiamo, in quanto lo Zurigo ne ha ben 9 e sul ghiaccio tutto funziona una meraviglia. 12 giorni di pausa che serviranno per riordinare le idee con la consapevolezza che questo Lugano come visto oggi non potrà fare molta strada nei Play-off. La prima dopo la pausa sarà il derby alla Resega dove il Lugano deve vincere, almeno per i tifosi e per invertire la tendenza, ma si troverà di fronte un Ambri selvaggio che ha assolutamente bisogno di punti se vorrà agguantare in extremis i Play-off. Anche perché il Davos si stà allontanando e il secondo obiettivo di partire nei play-off con il vantaggio casalingo si potrà raggiungere se sulle 4 prossime partite almeno tre se ne dovranno vincere…