Importante è continuare ad intestardirsi e nominare Manager Club vari per ogni squadra. Da anni scriviamo che vedremmo una solo squadra ticinese in serie A e un in B, ma che siano della stessa struttura e non due organizzazioni distinte. Ci sono arrivati in Hockey a creare una squadra comune per i giovani di serie B, e in Hockey sappiamo che le tensioni e le fedi sono ben più marcate che nel calcio. Niente da fare, nel calcio viviamo una situazione disperata. Abbiamo il polo di Lugano, l’unico in grado di garantire strutture e immagini importanti con una città con la giusta mentalità per promuovere lo sport globale. Invece nulla di tutto ciò, si lascia un Lugano in mano a un privato, che per carità fa il possibile, ma a questi livelli forse non ha abbastanza petrolio da immettere per creare una squadra competitiva ai massimi livelli. Poi a Chiasso, nomine di manager e direttori per una squadra che in serie B è attualmente ultimo, dunque candidato alla retrocessione. Ora si vocifera dell’ennesimo cambio di allenatore, ritornerà la minestra riscaldata Livio Bordoli, che ha allenato tutte le squadre senza raccogliere molti frutti. Ma ci chiediamo se si mettessero assieme le risorse di queste due squadre con ogni probabilità si potrebbe lavorare con un progetto Calcio Ticino o Lugano che poco cambia, con la ferma convinzione di potersi giocare con la squadra faro il titolo ogni anno e la squadra in B che sia palestra di crescita per tutti i giovani calciatori ticinesi. Se poi possiamo anche permetterci di affermarci, non pensiamo che a Chiasso la radicalizzazione territoriale sia estremizzata per cui sarebbe fattibile senza sconvolgere rapporti regionali particolari. Una fusione in questo senso non darebbe matematicamente la certezza del posto in A e in B, ma ragionevolmente lo potrebbe far pensare, anche perché a questo progetto dovrebbe partecipare tutto il Ticino calcistico con anche squadre come Locarno e Mendrisio. Ma prepariamoci a piangerci addosso e a fine stagione ritornare a cenerentola di quel calcio che fino a 10 anni contava in Svizzera e ora è solo briciola per uccellini.