Peccato che i socials sono aperti ad ogni pattume, quando sono un mezzo straordinario per comunicare, conoscere persone e anche a livello professionale promuovere le proprie attività. Naturalmente la libertà e’ massima, ma Facebook blocca a volte post innocenti e permette di proporre la vendita del proprio corpo, con immagini e listini prezzi pubblicati. Sia chiaro che non siamo moralisti, anzi, pero’ un certo buon gusto su socials ch sono liberi e aperti anche ai minori non guasterebbe.
“Sono sempre disponibile per un piano sessuale a pagamento se sei interessato scrivimi ma se non sei interessato non scrivermi sono disponibile su Telegram il mio nome Telegram @P,,,,,” tanti sono gli annunci di questo genere con anche le tariffe naturalmente; “1 ora 100€; 2h 200€; 3h 300€; 4 ore 400€; Tutta la notte 500€; Pratico per i miei servizi sesso xxxxx sesso xxxxx sodomia e se ti va bene e molte altre cose che vorresti”.
Abbiamo omesso parole forti ed esplicite, questo per dire che ci vorrebbe un maggior controllo degli organi preposti per oscurare simili annunci, che possono essere fatti su siti appositamente per queste attività. Naturalmente sui socials diventa tutto gratis per cui “Avanti Savoia che la regina e’ una troia”.
Allora cerchiamo di evitare di far apparire annunci simili o di oscurare tali annunci, che sono esplicitamente contro la morale e l’educazione di molti giovani, che poi se volessimo disquisire l’educazione partirebbe dalle famiglie, ma in questo caso dovremmo aprire un pentolone che non darebbe lustro alla nostra società!
Chiaro che non solo questo dovrebbe essere oscurato ma tutte quelle frasi razziste, che ledono i diritti umani che vengono postate da emeriti imbecilli, che si nascondono dietro un Nick name. Poi a volte vado a vedere che essere mai spregevole puo’ scrivere certe amenità, e sul suo profilo non vi e’ nome, cognome, luogo, cosa fa, insomma anonimato piu’ assoluto. Cominciamo con l’obbligare ogni persona che si iscrive ai socials a presentarsi, magari prima di essere accettato verificare la propria identità, allora forse i socials ritornerebbero ad essere quegli strumenti straordinari per cui sono stati concepiti e hanno riscontrato questo enorme successo, facendo la fortuna economica dei loro inventori!
(La redazione)