I primi 60 minuti hanno visto l’Austri fare saggi e scuola di calcio senza nulla concretizzare. L’Ungheria a subire, difendersi e ribattere, pallone su pallone. Poi al 61esimo un bel gol ungherese che fa saltare tutti gli schemi. L’espulsione di un giocatore austriaco facilita il compito all’Ungheria, che vede un gol austriaco annullato. Austria nervosa, giochicchia ma non concretizza e per l’Ungheria si aprono praterie per contropiedi pericolosissimi, fino che all’87esimo s’invola nell’ennesimo contropiede in una ennesima prateria l’attaccante ungherese che realizza con freddezza il secondo gol mettendo al tappeto la favorita Austria. Meritata la vittoria di una debole Ungheria che però ha interpretato tatticamente la partita in maniera perfetta.