Egregio signor Fabio Badasci,
complimenti per la sua nomina istituzionale e a prescindeere dal credo politico di ognuno una bella dimostrazione di democrazia essere rappresentati da una persona che ha vissuto nel mondo operaio e ora imprenditoriale (non multinazionale ma con propria ditta e con un nome e un cognome). Forse lei, più di altri, potrà capire che 1+1 nello Stato da 3 e pochi si preoccupano di correggere l’errore matematico, mentre nell’industria privata la stessa somma porta al massimo a 1,3, segno evidente delle difficoltà proprio di quella categoria che nel recente passato ha fatto grande il nostro territorio; commercianti, ristoranti di paese e artigiani con collaboratori residenti inseriti nel tessuto lavorativo.
Siamo certi che non potrà cambiare il corso di questo malsano modo operandis di una partitica protesa unicamente alle poltrone o a discutere di temi che poco interessano la popolazione, ma almeno forse una piccola voce a favore di chi ogni giorno investe dei propri soldi, rischiando di suo e si ritrova sempre in grande difficoltà, tanto a volte di vedeersi obbligato ad ipotecare la propria casa primaria e tutto quanto possiede, per onorare gli stipendi ai propri collaboratori e quantaltro. Mi piacerebbe che la politica si chinasse finalmente su questi problemi di vita reale che colpiscono le valli in particolar maniera. Prorpio nelle valli dove l’etica è ancora la priorità dei rapporti interpersonali e commerciali e quando possibile tutti cercano di darsi una mano. Come vorremmo che la politica, non la partitica, fosse più vicina alla gente !!!
Auguri di Buon lavoro caro presidente.