Favorire il coordinamento strategico tra i tre Enti che operano nel Luganese. Con questo obiettivo, è stato dato il via nella giornata di martedì 25 ottobre al «Tavolo di governance regionale» a cui partecipano l’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese (ERSL), Lugano Region e la Commissione regionale dei trasporti del Luganese (CRTL).
Attraverso questo impegno comune, che prevede incontri almeno semestrali, i tre Enti mirano a favorire uno scambio di vedute sulla situazione nel Luganese e sulle principali sfide per lo sviluppo, scambiare informazioni sulle rispettive attività e progetti, facilitare la ricerca di possibili sinergie e collaborazioni, e avviare riflessioni per nuove attività.
Franco Voci, Presidente dell’ERSL, commenta con soddisfazione l’esito del primo incontro “Nella giornata di oggi si è potuta respirare la volontà di darsi una visione strategica che, attraverso collaborazione e sinergie, possa rafforzare il singolo lavoro dei tre Enti a vantaggio della nostra Regione e del suo sviluppo.” Si trova d’accordo anche Il Presidente di CRTL, Filippo Lombardi “Il messaggio da parte nostra è che la CRTL c’è ed è pronta a collaborare per fare squadra e affrontare insieme le sfide della nostra regione. Lavorando in modo coordinato possiamo rappresentare la voce del Luganese ed essere più efficaci ed efficienti.”
Paolo Filippini, Presidente di Lugano Region, commenta infine: “L’ascolto è uno dei quattro valori chiave di Lugano Region. Il confronto con i nostri partners è per noi fondamentale, e la creazione di questo tavolo punta proprio in questa direzione. Siamo fiduciosi che questa collaborazione rappresenti un passo importante per il Luganese.”
L’idea di questo coordinamento su base regolare dei tre Enti nasce su spinta dell’ERSL, a seguito dell’elaborazione del documento «Linee Guida per una strategia di sviluppo del Luganese» che, sulla base di un’analisi macroeconomica della regione e dei segnali di cambiamento svolta con il supporto di BAK Economics e Sketchin, vuole essere uno strumento concreto per orientare le scelte dell’ERSL e dei Comuni verso un Luganese più inclusivo, più attrattivo e più vivo.