2022 marcato da siccità e penuria d’acqua potabile anche nel Locarnese. Per Minusio e Tenero penuria aggravata dall’inquinamento della falda a seguito dello spurgo del bacino della Verzasca che ha mandato in tilt il loro approvvigionamento.
Per fronteggiare l’emergenza tutti i Comuni hanno emanato raccomandazioni o divieti per indurre la popolazione a ridurre il consumo; altri hanno potuto superare la situazione solo grazie alla fornitura di Comuni viciniori.
La penuria d’acqua risulta da un consumo superiore all’approvvigionamento; per eliminarla occorre agire su ambedue le variabili: sia diminuendo i consumi e perdite delle condotte, sia diversificando le fonti d’approvvigionamento.
I dati del Locarnese forniti dalla Società Svizzera dell’Industria del Gas e delle Acque (SSIGA) confrontati con la media Svizzera evidenziano preoccupanti carenze di alcuni comuni nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento, ma soprattutto un eccessivo uso di acqua da parte di:
– economie domestiche: a fronte della media svizzera di 296 l/giorno solo Gordola fa meglio (283 l,-13 l),segue Cugnasco (334,+38) mentre tutti gli altri segnalano scarti importanti: Locarno(+110), Minusio(+208), Ascona (+451) e Brissago (+642);
– servizi pubblici e fontane: rilevanti scostamenti percentuali dalla media nazionale (4,8%): Minusio +16,6%, Brissago +16,2%
– consumo proprio del Servizio:rilevanti scostamenti percentuali dalla media nazionale (2,3%): Minusio +9%
– perdite delle condotte: rilevanti scostamenti percentuali dalla media nazionale (12,2%): Cugnasco +25,9
Il ciclo di approvvigionamento, distribuzione, consumo e trattamento di acqua potabile richiede un apporto di energia (pompaggio, distribuzione, igienizzazione e trattamento delle acque reflue). Ad eccezione di Gordola e Cugnasco che hanno un bilancio energetico globale positivo (non hanno stazioni di pompaggio, sfruttano l’acqua delle sorgenti raccolta in bacini e turbinando l’acqua per produrre elettricità), gli altri comuni segnalano consumi superiori alla media CH.
Per affrontare penurie future e diminuire l’esoso consumo energetico per approvvigionamento, distribuzione e trattamento dell’acqua, invitiamo i Comuni ad agire con celerità su 4 livelli:
1) Approvvigionamento: recensire e valorizzare tutte le fonti di acqua accessibili (sorgenti, falda, laghi) secondo l’Ordinanza federale sulla garanzia dell’approvvigionamento di acqua potabile (OAAP)
2) Uso e distribuzione:
– limitare sprechi e/o uso sconsiderato degli utenti (fissando quantitativi)
– eliminare le perdite delle condotte ( ammodernare infrastrutture)
– adottare sistemi di controllo e gestione digitalizzati della rete idrica comunale (rilevatori di perdite, contatori elettronici)
3) Bilancio energetico
– recuperare energia elettrica tramite turbinaggio
– emanare regole per ridurre il fabbisogno pro capite
nonché la temperatura dell’acqua sanitaria.
4)Infine: informare e coinvolgere attivamente la popolazione.
Comitato Cittadini per il territorio del Locarnese
Rosanna Camponovo, Francesca Machado, Daniele Polli, Ferruccio D’Ambrogio