Venti anni fa ero intervistato ai microfoni dell’allora TSI, in qualità di albergatore sugli effetti per la nsotra regione di montagna; le 3 valli. Qualche mese fa fecero rivedere quell’intervistina nella quale dissi che come Alptransit doveva essere una opportunità ma la mie impressione era che Alptransit diventerà la più grande opera per isolarci. Venni aspramente criticato, facevo parte del CC di Faido e di tante altre istituzioni che rammentare ora sarebbe uno sforzo enorme alla mia memoria. A qualche giorno dall’inaugurazione ufficiale sentiamo un dibattito con il sindaco di Bellinzona, il CdS Beltraminelli e il GC Celio dibattere tra entusiasmo (i due di ingiù) e il GC Celio residente a Ambri. In sostanza i primi due hanno elogiato questa opera mondiale, come grande opportunità di mobilità sia in Europa che al nostro interno, dicendo che le valli devono cogliere anche loro questa straordinaria situazione, ma naturalmente devono metterci del proprio, indi arrangiatevi. In sostanza ecco come vedono le grandi opportunità per le valli. Ritorniamo al solito discorso dello studente che abita a Campello e dovrà recarsi a Zurigo…. Se tutto andrà secondo i piani dei nostri pianificatori, il bus a Campello verrà soppresso, a Faido vi saranno fermate di bus ogni 4 ore per cui abitare in valle sarà sempre più penalizzante. In questo caso Celio ha sollevato alcuni dubbi più che legittimi, ai quali le risposte sono state le solite: non ci dimenticheremo, spetterà anche alle valli reagire, forse ci accorgeremo che esistete. Ecco le risposte in televisione e poi ci vengono ancora a dire che le valli alto Ticino sono importanti. D’altra parte è anche vero che gli amministratori delle valli negli ultimi venti anni si sono fatti portare via tutto, senza lottare e quando hanno fatto delle lotte lo hanno fatto per temi non prioritari e solo per procacciare visibilità alle loro congregazioni (partiti) e normalmente sempre e solo nei periodi di elezioni. La vediamo malissimo, anche perché la mentalità nelle nostre valli, a partire da molti imprenditori, in particolare quelli che sono legati al turismo è antiquata e le strutture stesse non sono più all’altezza degli standard minimi che i turisti richiedono. Ecco perché urge, a doppia velocità dei treni Alptransit raggrupparsi e fare fronte comune contro l’ingordigia dei grandi centri !
D’altra parte anche la ristrutturazione dell’organigramma del turismo regionale ha evidenziato come mettersi con Bellinzona avrebbe dato meno voce alle agenzie locali … tutto quadra!