Sabato inizierà l’ultima fatica per il Lugano per coronare un sogno inseguito da ormai dieci anni. Vincere il titolo. Ma guai a pensare che il fatto di aver raggiunto la finale sia già un bel risultato. Non è nulla, non si è vinto nulla. Nella storia si ricordano i sette titoli non le 8 finali perse!. Il fatto di aver estromesso il Ginevra, forse la più ostica delle squadre del lotto non giustifica alcun rilassamento. Non va dimenticato che il Berna ha il pieno di entusiasmo dopo aver eliminato la prima e la seconda della regular season. La sfida sarà molto più tecnica e veloce rispetto il Ginevra, ma questo è un terreno che piace ai Luganesi, dotati di grande tecnica e gioco di bastone. Il Berna qualificatosi in extremis ai Play-off ai danni dell’Ambri Piotta, ha invertito completamente la marcia e stà mostrando sul ghiaccio tantissimo talento. Non da meno il Lugano nell’era Fischer si trovava all’ultimo posto della classifica e grazie a Shedden questo Lugano ha brillato tanto da presentarsi in finale in grande spolvero. Sarà anche questa, e non potrebbe essere differentemente, una serie durissima dove il mentale e i nervi potranno far pendere la bilancia da una parte o dall’altra parte. Non vogliamo parlare dei singoli perché per vincere una finale serve una squadra, una vera squadra dove tutti con abnegazione lottano per un solo risultato la vittoria. E solo la vittoria potrà soddisfare la dirigenza, i giocatori e i tifosi, tutto il resto non conterà nulla. Il Lugano è attrezzato per vincere, ha la fame giusta, si spera, che dopo dieci anni di umiliazioni e sconfitte, vuole a tutti i costi qualcosa di importante. E l’unica cosa di importante è vincere il titolo. Operazione da completare, perché nessuno ha la garanzia che in caso di sconfitta, la prossima stagione ci si ritroverà ancora a giocarsela. Abbiamo visto come quest’anno 12 squadre altamente forti e tutte in grado di battere tutti, tanto che la decisione finale per i Play-off è giunta solo dopo l’ultima partita della stagione regolare. Dunque il campionato si è livellato verso l’alto e le riconferme saranno sempre difficili e non certe. Da sabato si riscenderà in pista con il solito tutto esaurito, che ha portato in questi Play-off una media spettatori vicina alle 7000 persone, decisamente un risultato strabiliante. Bisogna vincere 4 partite, solo 4 partite, possono sembrare poche ma sono tantissime, e i ragazzi scenderanno in pista difendendo non solo la loro maglia, ma il Ticino sportivo per riportare in Ticino la coppa di Campioni che fu già bianconera per ben 7 volte nell’era play-off. Il sesto uomo saranno quegli oltre 7000 che spingeranno la squadra verso il titolo un titolo meritato e che Lugano lo vuole per dimostrare alla Svizzera tutta che il Ticino ha progetti seri e vincenti. E allora sotto a tutta birra, vogliamo il Titolo, eccome lo vogliamo….