Ci hanno fatto perdere tempo quelli nostalgici delle officine, che per salvaguardare 250 posti di lavoro vorrebbero che le cose continuassero come anni fa; poco lavorare, tanto guadagnare e contestare sempre. Ora basta. Se 11 anni fa il popolo era rimasto vicino con ragione alla struttura, ora i vari Frizzo e sindacalisti sono stati sconfitti nettamente non dalla politica ma dalla gente. In Ticino la gente ha problemi di lavoro, di arrivare a fine mese, di pagare i premi cassa malattia e per 250 posti di lavoro, importanti certo ma non prioritari rispetto i 100’000 che in Ticino hanno difficoltà.
Tra l’altro il cantone ha già votato un credito di 100 milioni per spostare il tutto a Castione e anche le FFS investiranno 150 mio. Ci chiediamo che vogliono ancora?
A riguardo dei semafori sulla rotonda di Magadino anche in questo caso la gente ha sconfessato nettamente l’on. Zali che con i soliti ricatti verbali ebbe a dire che se non si votava a favore dei semafori, che non ci si lamenti per 20 anni se vi saranno sempre code. A questi ricatti verbali la gente è stufa e certi politici che la smettano di pensare con la loro testa, secondo le loro convenienze, ma iniziassero a calarsi verso le necessità della gente. E come ha dichiarato lo stesso Zali dicendo che non sono stati capaci a spiegare il progetto, allora vadino a scuola a imparare a comunicare… e la smettano di dare degli ignoranti alla gente.
Inutile poi lamentarsi sulla scarsa partecipazione alle votazioni. Siamo tutti stufi di essere chiamati a votare per cautelare personalismi di alcuni e vantaggi di pochi altri. Vorremmo che finalmente si faccia una politica vera per la gente, secondo le necessità di tutta la popolazione e che la si smetta di mandare la popolazione a votare per 250 persone, che sono già di per loro dei privilegiati. Ora i costi della votazione dovrebbero essere pagati da Frizzo and co.
I temi federali sono stati approvati come da previsione, aderendo alle proposte del Governo centrale.
Commento personale di ETC/rb