Ecco il consueto aggiornamento sull’azione di salvataggio del FC Locarno.
Dal punto di vista finanziario non vi sono grosse novità : le promesse di contributi finora pervenute ammontano complessivamente a 44’850 franchi.
Però mi sembra interessante segnalarvi due proposte che ho ricevuto e che purtroppo non potranno essere concretizzate in tempo utile in questa occasione, ma che potrebbero però tornare utili qualora il FC Locarno si salvasse dal fallimento.
1) L’avv. Otto Wuthier, di Losone, si è dichiarato disposto a mettere all’asta a favore del FC Locarno un cimelio storico-sportivo che potrebbe anche avere un notevole valore, e che risale al 1945. L’11 novembre di quell’anno si svolse a Zurigo un incontro di calcio internazionale fra la Svizzera e l’Italia. Al termine dell’incontro vi fu una cena ufficiale all’hotel S.Gotthard di Zurigo, al quale con spirito amichevole presero parte tutti i componenti delle due squadre. Una conoscente dell’avv. Wuthier raccolse le firme autografe di tutti i presenti sul retro della carta del menu. Fra i vari nomi ne cito due famosi : Lauro “Laio” Amadò (il celebre giocatore del Lugano che il 10 marzo 1931 vinse con la squadra ticinese la Coppa svizzera contro il Grasshopper) e Valentino Mazzola ( il celebre padre di Sandro Mazzola che il 4 maggio del 1949 morì assieme a tutta la squadra del Torino nel disastro aereo di Superga).
2) L’artista di Quartino GianClaudio Lanini (che negli anni ’70 faceva atletica leggera allo Stadio Lido, dove aveva conosciuto vari presidenti e giocatori del FC Locarno) , e che ha appena concluso la sua ennesima esposizione in quel di Sementina, mette a disposizione in blocco 40 suoi quadri a un prezzo ribassato, per una somma di 10’000 franchi, di cui la metà verrebbe donata al FC Locarno. Una proposta che a suo dire potrebbe rivelarsi interessante per un albergo o un istituto sociale, in modo da abbellire le camere con dei quadri di una certa linea.
Insomma, pian piano qualcosa si muove : sia sul fronte dei contributi finanziari e sia su quello di proposte di finanziamento originali, l’azione di salvataggio del FC Locarno sta contribuendo a far rinascere un certo entusiasmo e interesse per le sorti dello storico club di importanza regionale che nell’ultimo secolo ha fatto palpitare i cuori di migliaia e migliaia di tifosi nel Locarnese. Ciò che manca per coronare di successo l’impresa, è il tempo.
Se non sarà possibile salvare la società dal fallimento molti verseranno tardive lacrime di rimpianto. Ma non tutti piangeranno. Il fatto che un ex-dirigente della società (non un presidente) mi abbia telefonato per farmi dissuadere dal tentativo di salvare la società, mi fa pensare che a qualcuno il fallimento possa far comodo. Perché, secondo voi ? Io un’idea ce l’avrei, ma me la tengo per me…
Cordiali saluti Giorgio Ghiringhelli