L’altro giorno eravamo in coda sulla Ponte Tresa Agno e a passo d’uomo venivamo oltrepassati a destra e a sinistra da motocliclette. Le stesse, che dovrebbero per legge fare la coda anche loro, sorpassavano oltre la line continua, mettendo in gravi difficoltà gli automobilisti nei due sensi.
Ora bisognerebbe veramente controllare che i motociclisti, e in particolare su questa tratta dove a certi orari il traffico è insostenibile e molti motociclisti hanno targhe italiane. Multare in maneira severa anche i motociclisti, per salvaguardare il loro diritto di vivere. Perché se è vero che gli incidenti gravi sono in leggerissima diminuzione, molti incidenti con feriti e morti sono causa del proprio rischio, mettendo pure a rischio la vita altrui. Per cui ai motociclisti va fatto l’invito di rispettare le leggi della circolazione in vigore sulle nostre strade e magari verificare con controlli anche queste infrazione. Invece abbiamo l’impresisone che la velocità e i radar siano tra le priorità della nsotra polizia, più facile da sanzionare e senza necessità di impiegare molto personale.