Domande di costruzione: il PLR propone una procedura più semplice e meno costosa
Basta con le perizie onerose da allegare alle domande di costruzione
Nell’ottica di una semplificazione delle procedure e di una riduzione della burocrazia nell’ambito delle domande di costruzione, il Partito liberale radicale propone al Governo una soluzione concreta che permetta di snellire le procedure a favore degli istanti.
L’allestimento di un incarto della domanda di costruzione è particolarmente oneroso: il Committente è chiamato a far capo a degli specialisti per l’allestimento di calcoli e attestati (si pensi in particolare agli attestati di conformità antincendio, alle perizie amianto e al calcolo dell’isolamento termico), con dei costi non indifferenti. Spesso capita che questi documenti vengano elaborati per nulla perché per motivi diversi la domanda di costruzione viene respinta o, anche se la licenza viene concessa, il progetto non arriva a realizzazione.
In questo senso, appare più opportuno richiedere l’allestimento di taluni attestati solo quando il progetto è prossimo alla concertazione. Per questo motivo, il Gruppo parlamentare del PLR ha elaborato un atto parlamentare, primo firmatario Graziano Crugnola, che richiede un aggiornamento del Regolamento di applicazione della Legge edilizia. Questa modifica normativa permetterebbe al Committente di elaborare gli attestati solo quando essi risultano effettivamente necessari (evitando quindi costi inutili) senza comportare un maggiore impegno da parte degli uffici preposti per la verifica e concessione delle domande di costruzione.
Un impegno concreto del PLR in favore di una semplificazione delle procedure che si inserisce nel programma di legislatura (scheda città e centri urbani) e che sarà seguito da altre proposte puntuali in questo ambito.