Trasmetto di seguito il testo di due domande inoltrate negli scorsi giorni al Consiglio federale in merito alle note decisioni da parte delle autorità federali (Ufficio federale dei trasporti, Ferrovie Federali e Alptransit SA) in materia di attribuzione dei mandati per l’organizzazione dei servizi di catering nelle giornate di festa a inizio giugno in occasione dell’apertura ufficiale del tunnel di base del San Gottardo. Sarà data risposta lunedì prossimo 7 marzo a partire dalle 14’30 nell’ambito della tradizionale “ora della domande”.
1) Festeggiamenti Alptransit: ditte ticinesi escluse, vino e cibarie senza legame con il territorio (1).
Il 21 gennaio è caduto l’ultimo diaframma del tunnel di base del Ceneri, nell’ambito dei festeggiamenti è stato servito vino italiano. Una grande mancanza di rispetto per il territorio e i prodotti ticinesi. Il 1° giugno vi sarà l’inaugurazione ufficiale del tunnel di base di Alptransit. Il catering sul lato ticinese è stato affidato a una ditta lucernese. Perché l’organizzazione (UFT) non ha voluto di principio ripartire il mandato organizzativo equamente tra Svizzera italiana e tedesca?
2) Festeggiamenti Alptransit: ditte ticinesi escluse, vino e cibarie senza legame con il territorio (2).
Nell’ambito dei festeggiamenti per l’apertura del tunnel di base del San Gottardo si denota un approccio sfavorevole alle ditte ticinesi. Come mai per taluni eventi (es. 1.6, portale nord) sono state invitate solo ditte svizzero-tedesche, escludendo le ticinesi? Perché per altri eventi (es. 2 giugno) sono stati dati mandati diretti a ditte svizzero-tedesche? In generale nel gremio che ha deciso vi era un ticinese? Ditte ticinesi con 20 anni di attività sono “prive della necessaria esperienza”?