Da anni si parla di limare i costi dell’amministrazione cantonale, e quando si ha la fortuna che un funzionario, di quelli che costano, raggiunge la pensione, si corre subito per la sua sostituzione, laddove anche non dovrebbe essere necessaria. Per l’integrazione degli stranieri vi sono una miriade di uffici che già si occupano, con dispensa di oneri finanziari imponenti, che alla luce dei fatti non ha certo migliorato la situazione, anzi. Ma le posizioni importante vanno sempre occupate con quella ragnatela di posti prestabiliti ad appartenenti di quello o quell’altro partito. Così ci troviamo nuovamente ai piedi della scala. Lo straniero se vuole integrarsi si integra se non vuole integrarsi non si integra e creerà sempre maggiori problemi a tutti gli uffici preposti. Ci si intestardisce a voler fare integrare gli stranieri, ma cosa significa integrare nella nostra comunità. L’impressione è che più stranieri ci sono meglio la rete di supporto può essere mantenuta per poi concretizzarsi in voti al partito che ha permesso questo. Ma in questo sistema non si fa un favore né allo straniero e tanto meno ai conti cantonali ….