Oggi vero le 19’00 all’altezza di Faido 18 km di coda. Da due giorni si ripete lo spettacolo. Ma questo stato di cose, che si protrae da anni, e che puntualmente vengono promesse delle soluzioni da chi è alla testa del dicastero preposto, non interessano più. Si penalizza il turismo, l’aria pura e la mobilità con questo stato in essere e di soluzioni non ne vengono proposte nemmeno l’ombra. Se fosse uno svincolo di un centro urbano importante, allora le soluzioni si troverebbero. Quasi quasi viene voglia di creare uno stato a se e far pagare un pedaggio carissimo, che servirebbe per risolvere prolbemi di ambiente e di turismo come anche di mobilità. Nulla di tutto questo, importante apparire e poi i disagi sia ai turisti, che non si fanno certamente una grande immagina del nostro cantone e dei locali che hanno la vita martoriata, sono secondari. Ah importante mettere radar ovunque per far cassetta. Siamo un paese dove il turismo è l’ultimo anello della catena contrariamente dalle parole e dai proclami durante la campagna elettorale…. (ETC/rb)