Per il Ticino una giornata storica con accordo Ambri e Lugano per avere un Farm Team a favore dei giovani ticinesi. Questa è una decisione storica per il Ticino che vede ora una squadra in NLB per permettere ai propri giovani di avere tanto ghiaccio. Naturalmente il Biasca oggettivamente è molto filo Biancoblu, basti vedere i personaggi in comitato e l’allenatore, ma questo, a maggior ragione diventa ancora importante, grazie ad un Lugano che ha accordato con l’altra massima squadra HCAP del Ticino. Questa era una esigenza e lo si deve all’ex- presidente HCAP Davide Mottis che si è adoperato per portare a termine questo progetto. Necessario utile e dimostrazione importante per i tifosi che Ambri e Lugano si sono messi seriamente attorno ad un tavolo per il bene del movimento hockeystico ticinese. Questo a prescindere dal tifo e dalla rivalità tra le due compagini di serie A che continuerà ma con la consapevolezza che per il movimento giovanile di certo questo è un grande spazio a favore dei giovani. Ambri e Lugano hanno chiesto che l’allenatore del Biasca dovrà agire autonomamente senza nessuna prevalenza emotiva. Vi sarà anche una commissione con membri biancoblu e bianconeri predisposta per la verifica che l’allenatore sia veramente autonomo. Auguri ai giovani e un grande grazie ai dirigenti Bianconeri e Biancoblu. Budjet 1,4 mio. annuali. Una cosa che ci stona è che le due squadre di A non hanno quote uguali nella nuova società, il 51% per HCAP e 49% per HCL. Questo è un tecnicismo chiesto dalla lega, e nel CdA due membri di HCAP e uno di HCL e altri di Biasca e Bellinzona. Il presidente di questa nuova società andrà scelto all’interno del CdA. Hockey Club Biasca.