Ogni volta che vediamo, ogni tre mesi, una fattura di convenzione per un paziente in casa anziani che è sano e che necessita solo di alcune pastiglie e nessuna cura e tanto meno nessun mezzo ausiliario, ci viene la pelle d’oca. Già anni fa avevamo contestato e ci hanno risposto che intanto pagano le casse malati e che non capiamo come mai i dottori accreditati si dividono in parti uguale i pazienti e fanno loro una visita, nella maggior parte dei casi “Buongiorno, bel tempo oggi ci vediamo settimana prossima”. Ogni medico accreditato in ogni casa anziani, la torta è enorme, si pappa almeno frs 100 mila all’anno per una passeggiatina settimanale. Per cui bisognerebbe contenere i costi, e se un anziano non ha bisogno di una visita medica settimanale, ricordiamo che nelle case anziani operano infermieri e personale specializzato atto alle prime cure, di cui si pagano già delle rette esagerate e completamente “fori di testa”. Se poi le infermiere decidono che sia necessario la visita di un medico, lo chiameranno e dovrebbe essere fatturata solo la visita stessa. Invece un paziente degente autosufficiente e sano si vede appioppare ogni due mesi una fattura di frs 1860._ al minimo, di cui dovrà pagare un’aliquota e l’ammontare va al Cantone che si “procaccia” guadagni, a nostro modo di vedere, assolutamente ingiustificati…
Dimenticavamo che dal 1 gennaio 2016, se un paziente degente deve andare in uno studio medico, ci devono pensare i parenti, perché nelle case anziani questo servizio non viene più assunto se non assolutamente in casi straordinari e dietro pagamento !!!
Questo tanto per far capire che i premi cassa malati lievitano, e non poco, perché vi sono delle convenzioni capestro volute da tutti senza interpellare i pazienti e i parenti dei pazienti. Si potrebbero risparmiare milioni all’anno !!! Che gli anziani siano un business era chiaro ma così sfacciatamente … (ETiCinforma.ch/RB)