Resoconto dell’attività svolta dal 2007 al 2017 a cura di Marisa Rathey, presidente
La scelta del 20 novembre come “Giornata dei diritti dell’infanzia” risale al 1959. Quel giorno l’Assemblea generale dell’ONU ha adottato all’unanimità la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, mentre nella stessa data ma nel 1989 è avvenuta l’adozione della Convenzione sui diritti del fanciullo.
Approvare e ratificare non significa ancora rispettare ed applicare e nel mondo sono tuttora milioni i bambini privi di un’adeguata tutela, in particolare nelle nazioni più povere. Anche nei paesi sviluppati come il nostro, si verificano però crescenti episodi di violenza, sfruttamento, trascuratezza o abbandono che rendono tutt’altro che superfluo l’impegno di ricordare l’importanza del rispetto nei confronti delle necessità fondamentali degli adulti di domani.
In Ticino, nel giugno del 2007, in concomitanza con il decimo anniversario della ratifica da parte della Svizzera della Convenzione sui diritti del fanciullo, una ventina di enti e associazioni hanno accolto la proposta, fatta da Terre des hommes e da Pro Juventute, di collaborare per ricordare e sottolineare la ricorrenza.
La prova dell’interesse suscitato la si è avuta in prima battuta dal nutrito programma che è stato possibile allestire con oltre una trentina di attività organizzate tra il 10 e il 30 novembre 2007.
All’inizio del 2008, la necessità di dotarsi di una forma più strutturata ha portato alla firma da parte di sedici associazioni di una Convenzione che definisce le modalità di funzionamento del “Gruppo 20 novembre per i diritti del bambino”. L’art. 2 stabilisce che “Scopo del gruppo è essere ambito di confluenza delle diverse esperienze per valorizzare il lavoro sui diritti del bambino, per moltiplicare l’informazione, per creare occasioni di confronto e di collaborazione fra le persone e gli enti attivi nel settore, per fare formazione e per svolgere funzioni di rappresentanza, in particolare per quel che concerne la Giornata del 20 novembre. Il gruppo riconosce i principi della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo che è stata approvata il 20 novembre 1989 dall’assemblea generale dell’ONU. La Svizzera l’ha ratificata il 24 febbraio 1997 ed è entrata in vigore il successivo 26 marzo.”
Anche il programma del 2008 è caratterizzato da un ampio ventaglio di proposte, che si inseriscono nella modalità già collaudata l’anno prima: ogni associazione svolge le abituali attività, ma si impegna a porre in evidenza almeno uno dei diritti del bambino.
La conferenza stampa si è tenuta il 4 novembre presso una classe delle scuole elementari di Agno, sotto forma di una discussione molto animata e partecipata sui diritti del bambino nell’ora riservata al “Consiglio di cooperazione”.
Nel 2009, oltre alle attività organizzate dalle associazioni, c’è stata una novità di rilievo: l’evento in comune non è più, come nei due anni precedenti, concentrato in una sola manifestazione (incontro-dibattito) ma viene proposto in quattro diverse località: a Lugano durante la conferenza stampa svoltasi presso il centro bambini di Comunità familiare, a Bellinzona in una prima elementare, a Mendrisio al foyer Casa di Pictor e al centro “Sferakids” di Agno. Si è trattato di un’animazione condotta da Gionata Bernasconi, autore della fiaba “Dove scappi
Matilde“ che l’ha utilizzata per introdurre la discussione/riflessione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Nella conferenza stampa del 2010, oltre alle attività svolte dalle associazioni, è stato presentato l’opuscolo “Uniamoci! Insieme per i Diritti dell’infanzia” pubblicato da “alliance sud”: un dossier pedagogico pubblicato dalla comunità di lavoro (che si occupa di politica di sviluppo), destinato in particolare al secondo ciclo delle scuole elementari e al primo ciclo delle medie. Il testo, che é la versione in italiano di quello esistente in tedesco, contiene un’intera pagina di presentazione del Gruppo 20 novembre.
Ancora una volta l’evento comune del 2010 si è differenziato dai precedenti: presso l’oratorio di Tenero il gruppo “Sugo d’inchiostro” ha presentato al centinaio di ragazzi e adulti presenti, in particolare gli scout della sezione di Tenero-Gordola, lo spettacolo teatrale “Cerchio diritto” che, percorrendo mondi fiabeschi, illustra i diritti del bambino permettendo ad ogni partecipante di capirne l’importanza.
L’evento comune del 2011 è stato il coinvolgimento dei ragazzi che a Bellinzona assistevano alla proiezione di un film nell’ambito di “Castellinaria”, chiedendo loro di prendere posizione a favore di una tesi o dell’altra, dopo la presentazione di una situazione conflittuale per es. nei rapporti tra genitori e figli. Al termine della “scenetta” i ragazzi erano invitati ad esprimere il loro parere alzando una bandierina di colore diverso a dipendenza di chi volevano “premiare”. Lo scopo era far capire che in simili situazioni è di fondamentale importanza discutere e riflettere insieme sia in famiglia che a scuola, in modo da trovare un accordo che tenga in considerazione le esigenze di entrambe le parti.
Come negli anni precedenti, il comitato del Gruppo 20 novembre si è incaricato di organizzare l’evento comune del 2012: Gionata Bernasconi, scrittore ed illustratore di libri per l’infanzia ha coinvolto gli allievi di due classi delle scuole elementari di Bellinzona in una discussione/rifles- sione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Anche se l’intenzione di chiedere alle autorità cantonali la legittimazione ufficiale del Gruppo 20 novembre per i diritti del bambino per svolgere il ruolo di interlocutore ogni qualvolta vengano esaminati e discussi aspetti riguardanti l’infanzia e l’adolescenza non è stata accantonata, a partire dal 2012 i passi in questa direzione hanno imboccato una strada meglio definita: arrivare ad avere anche in Ticino un delegato (ombudsman) per l’infanzia e la gioventù, così come già esistono il delegato per la protezione delle vittime, quello per le tossicodipendenze, quello per gli stranieri e l’Ufficio per le pari opportunità.
La prima occasione per tastare il polso degli addetti ai lavori, sia istituzionali sia delle numerose associazioni che si occupano dei minori di 18 anni, è il seminario che si è svolto la mattina del 15 marzo 2013 a Bellinzona presso l’Auditorium di Banca Stato con la partecipazione di Marco Galli, capo dell’Uff. del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani del dip. Socialità e Sanità; Reto Medici, magistrato dei minorenni del canton Ticino e Italo Tanoni, ombudsman della regione Marche – Autorità di garanzia per il rispetto dei diritti di adulti e bambini. La cinquantina di partecipanti ha dimostrato grande interesse per il tema trattato e per le efficaci argomentazioni esposte dai relatori (reperibili sul sito del Gruppo 20 novembre). Per poter continuare occorre però trovare i fondi necessari per assumere (con un rapporto d’impiego attorno al 20%) una persona qualificata e competente che ricerchi e prepari la documentazione necessaria per discutere e decidere, in primis all’interno del Gruppo 20 novembre, gli scopi e le modalità di funzionamento dell’ombudsman ticinese.
Nel 2013 non soltanto per il gadget, ma anche per l’evento comune si è optato per la riedizione di un’attività già svolta in precedenza. Il gadget è di nuovo un segnalibro, che
però poco assomiglia a quello del 2008, a parte l’immagine che ha ormai assunto la funzione di “logo” del Gruppo.
L’evento comune è, come nel 2010, lo spettacolo teatrale “Cerchio Diritto” con la compagnia “Sugo d’inchiostro” presentato proprio la sera del 20 novembre nell’atrio delle scuole
elementari di Agno. E’ stato organizzato in collaborazione con il Consultorio Genitori e Bambino del Malcantone e Vedeggio e il Gruppo infermiere indipendenti pediatriche della Svizzera italiana (GIPSI).
Il 21 maggio 2012 è stata accettata la richiesta di far parte del Gruppo 20 novembre presentata dalla Fondazione ARES (autismo, ricerca e sviluppo), mentre nella riunione del 9 ottobre 2013 è stata accolta quella presentata dall’associazione Demetra.
Tra i temi trattati nel 2014 negli incontri del “plenum” figura la presentazione della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia da parte di Reto Medici, magistrato dei minorenni e presidente di Demetra, comprendente i recenti sviluppi dei protocolli aggiuntivi.
E’ stato inoltre deciso di “auto-tassarsi” in modo da poter affidare a una persona stipendiata l’incarico di preparare la documentazione necessaria per presentare le richieste di finanziamenti, senza i quali è impensabile raggiungere l’obiettivo principale dei prossimi anni: la creazione anche in Ticino di un ombudsman (-person) per l’infanzia e la gioventù.
Per la ricorrenza dei 25 anni della Convenzione ONU, l’evento comune è il concerto con l’Orchestra di fiati della Svizzera italiana e il Coro Calicantus che al Mercato coperto di Mendrisio (il 15 novembre) e alla Chiesa di San Francesco a Locarno (il 16 novembre) hanno interpretato la sinfonia “L’Apocalittica” di Thomas Trachsel su testo di Artur Honegger.
Grazie all’interessamento di Elisabeth Alli, giornalista, regista e scrittrice che da oltre 20 anni propone numerose e variegate attività per bambini, la Rete Uno della RSI era presente il pomeriggio del 20 novembre alle scuole comunali di Vezia in occasione delle attività proposte da diverse associazioni del Gruppo 20 novembre.
Per il gadget del 2014 vengono presentate e valutate alcune interessanti proposte di nuovi articoli, ma il loro prezzo assai basso porta alla decisione di scegliere un oggetto al di sopra di ogni sospetto sia per il lavoro minorile, che per le altre condizioni di produzione. Considerato anche il poco tempo a disposizione, viene riproposto il gadget del 2011, ossia la mappetta portadocumenti con i 2 elastici, ma di colore diverso. Cambia anche il colore dello sfondo dell’autocollante (formato A5) che mantiene invece la consueta immagine e reca l’elenco aggiornato delle associazioni che fanno parte del Gruppo 20 novembre.
A fine marzo 2015 è affidato ad Anna Vidoli, che dispone di un Bachelor in psicologia e scienze sociali e di un Master in Diritti del bambino, l’incarico di preparare il dossier con la documentazione da allegare alle richieste di sostegno finanziario rivolte a enti e fondazioni, in modo da poter disporre di una persona stipendiata che si occupi di allestire la documen- tazione necessaria per sottoporre alle competenti autorità la richiesta di un ombudsperson per l’infanzia e la gioventù. I successivi incontri del plenum permettono di fare il punto sull’avanzamento delle ricerche e di analizzare e discutere i testi preparati da Anna. A fine agosto viene inviata ai membri del Gruppo 20 nov. la versione definitiva del documento intitolato “L’ombudsperson dei bambini – per lo sviluppo di una reale cultura dell’infanzia e dell’adolescenza in Ticino”. All’incontro del 12 ottobre, Marco Galli, resp. dell’ufficio famiglie e giovani del dip. Socialità e sanità, presenta le sue gradite, apprezzate valutazioni e osservazioni sul documento. Tra l’altro ribadisce che senza una specifica base legale, che presuppone la modifica della legislazione vigente, difficilmente gli interventi dell’ombuds- person potranno essere efficaci ed incisivi.
Nel comitato presidenziale Reto Medici, presidente dell’ass. Demetra e magistrato dei minorenni del canton Ticino, accetta di prendere il posto dello scomparso Fredy Mari.
Il 7 maggio è accolta la richiesta della Fondazione IdéeSport di far parte del Gruppo 20 nov. IdéeSport si occupa in particolare di offrire a bambini, ragazzi e giovani regolari possibilità di incontro, di norma nelle palestre scolastiche, specialmente nel fine settimana.
A partire da settembre, Demetra è il nuovo ente coordinatore del Gruppo 20 nov, incarico che dal 2007 è sempre stato svolto da Pro Juventute. Ilario Lodi e Paola Moghini proseguono nel rispettivo compito di segretaria e di coordinatore ma “sotto il cappello” di Demetra.
L’evento comune del 2015 è il Concerto per l’infanzia con Enrico Ruggeri organizzato dal
Gruppo Arte e solidarietà al Fevi di Locarno, sabato sera 21 novembre.
Nel marzo del 2016 viene spedita ad una ventina di fondazioni con sede in Ticino, ma soprattutto oltre Gottardo, la richiesta di sostegno finanziario con allegato il dossier preparato da Anna Vidoli, che è stato tradotto in tedesco. Purtroppo le risposte giunte sono tutte negative, per mancanza di fondi o perché si tratta di un ambito che non rientra tra gli scopi previsti. L’impossibilità di ottenere l’auspicato aiuto “esterno” ha indotto l’adozione di una diversa modalità: far capo a persone competenti presenti in Ticino, nel nostro caso all’avv.
Guido Santini, già segretario generale del dip. Istituzioni, che da fresco neo-pensionato si è generosamente messo a disposizione per occuparsi dell’aspetto legislativo.
Il 30 settembre 2016 l’ass. SportForPeace diventa il diciannovesimo membro del Gruppo 20 nov. Quale gadget viene scelto lo stesso articolo del 2010: la borsetta di cotone con la consueta immagine e l’elenco aggiornato dei membri. L’evento comune è ancora una volta il concerto per l’infanzia con Fabio Concato, al Fevi di Locarno, sabato sera 19 novembre.
Da febbraio 2016 sono proseguiti gli incontri del gruppo ristretto formato da Giordano Cusini, Guido Santini, Ilario Lodi, Marisa Rathey, Pietro Vanetti e Reto Medici incaricato di preparare una prima proposta sui possibili compiti dell’ombudsperson che è stata accolta favorevolmente dai rappresentanti delle quattordici associazioni presenti al “plenum” del 18 settembre 2017. E’ stata condivisa anche l’impostazione scelta: i suoi interventi saranno di preferenza orientati alla vigilanza, promozione e mediazione, piuttosto che normativi, interventisti e/o patrocinanti.
Entro il termine fissato del 31 ottobre a nome del Gruppo 20 novembre è stata inviata al Dipartimento Federale di Giustizia e Polizia la risposta alla procedura di consultazione sulla “Legge federale sul sostegno all’Istituzione nazionale per i diritti dell’uomo” con la richiesta di chiarire e specificare se rientra nei compiti previsti anche quello di garantire l’attuazione dei diritti dell’infanzia menzionati nella relativa Convenzione ONU con l’auspicio che nel messaggio del Consiglio Federale venga dato a questo aspetto la dovuta, indispensabile attenzione e rilevanza.
Come è ormai tradizione, l’evento comune sarà il concerto per l’infanzia al Fevi di Locarno, quest’anno con Mario Venuti, sabato sera 9 dicembre
http://www.gruppo20novembre.ch/
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