In Burundi continua la guerra post-elezioni. Il Presidente eletto per la terza volta è anticostituzionale e in un paese dove da 55 anni si usa la violenza si ha un ennesimo ritorno alla guerra, questa volta civile. Il presidente è al governo con il suo partito, 43 partiti sono all’opposizione e ci si combatte giorno e notte specialmente nella capitale Bujumbura. Da aprile oltre 400 morti, migliaia di feriti, prigioni strapiene, 250.000 scappati all’estero.
Ieri 27/10 2015 un’ennesima giornata di battaglia dalle 10 si è tirato specie nei quartieri di Cibitoke (in mano all’opposizione) e di Kamenge (in mano al governo). Non si ha ancora una conta dei morti, feriti e distruzioni.
Ieri sera alla chiusura del Centre Jeunes Kamenge, un centro giovanile che molti conoscono per i suoi 45.020 iscritti che opera nei quartieri per la Pace, verso le 20, è stato circondato da un gruppo di armati. Hanno sparato alle finestre, tirato alcune granate sugli scaloni del centro e dell’abitazione e poi sono scappati. Nessun danno alle persone, solo circa 5.000€ di danni materiali.
Chiediamo un appoggio a questa struttura inventata dai Missionari Saveriani Italiani e sostenuta da Amici Ticino per il Burundi dal 2007
per l’associazione, il Presidente
Barzaghini Marco