Il 19 ottobre ho inviato un messaggio alla Presidenza del Gran Consiglio, della Commissione della Gestione e della Sottocommissione. Ecco il testo:
“Stimato Presidente e stimati Interlocutori, dopo mesi e mesi si va verso la costituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta per l’affare Argo. Le speculazione stampa si sono attivate e si fanno dei nomi di commissari. È mia opinione personale, da puro illuso, che non vi dovrebbero essere membri dei partiti con i dipartimenti coinvolti (PLR, Lega, PPD). Ma so che non sarà così. Spenderemo infine tanti soldi dei nostri concittadini per un risultato “controllato”? Non vorrei che la mia sia solo una gratuita illazione! Per la Commissione psrlamentare d’inchiesta l’articolo 39 della LGC non prevede ripartizioni specifiche, dice almeno 5 membri.
Come unico rappresentante di MontagnaViva non posso far parte delle normali Commissioni parlamentari, ove sono rappresentati i Gruppi. Per questa Commissione speciale mi sembra che la regola è più libera e l’accesso aperta a ogni parlamentare, in modo che la rappresentanza politica sia più vasta e organica. Mi permetto sottoporvi la mia candidatura a far parte di questa Commissione speciale d’inchiesta.
Vi ringrazio dell’attenzione e invio cordiali saluti.
Germano Mattei, deputato Movimento MontagnaViva”