Per la durata di sei mesi, a partire dal prossimo 1° aprile, sarà introdotta in Ticino la chiusura notturna – dalle ore 23.00 alle 5.00 – di tre valichi secondari al confine tra Svizzera e Italia: Novazzano-Marcetto, Pedrinate e Ponte Cremenaga. Questo progetto pilota è legato alla mozione 14.3035 della Consigliera nazionale Roberta Pantani. L’obiettivo è raccogliere informazioni sulle ripercussioni concrete di una simile misura.
Le valutazioni svolte a livello federale e cantonale, in base a criteri legati alla sicurezza e ai volumi di traffico transfrontaliero, hanno permesso di identificare nel Sottoceneri tre valichi idonei per l’avvio di una fase di sperimentazione, che comporterà la chiusura notturna per un periodo di sei mesi.
Grazie a un monitoraggio dei transiti notturni attraverso i tre valichi interessati dalla misura è stato in particolare possibile constatare che la media infrasettimanale dei passaggi si attesta a circa 90 veicoli, con punte di 242 a Ponte Cremenaga; nel fine settimana il valore sale a circa 110 veicoli. La percentuale di veicoli svizzeri si attesta attorno al 20 per cento del traffico totale.
L’attuazione della misura sarà affidata al Corpo delle guardie di confine che, con la collaborazione della Polizia cantonale, provvederà alla chiusura e alla riapertura dei tre punti doganali. Anche durante le ore in cui i valichi saranno chiusi è previsto un monitoraggio attraverso sistemi di videosorveglianza, a garanzia della sicurezza della popolazione residente nei dintorni.
Alla fine del progetto pilota verrà effettuata una valutazione che permetterà, in particolare, di individuare gli effetti di tale misura sulla lotta alla criminalità transfrontaliera e sui flussi di traffico.