E’ con grande piacere , ed onore, che mi rivolgo a voi tutti, a nome delle autorità comunali, in occasione della cerimonia per lo scambio degli auguri per l’anno appena cominciato.
La presenza di numerosi giovani che hanno raggiunto risultati sportivi eccellenti e di molti concittadini che hanno deciso di partecipare con noi a questo momento, è motivo di orgoglio per le Autorità comunali, e uno stimolo per affrontare nel migliore dei modi questo 2016.
Parecchi sono stati gli eventi che – seppur alcuni lontani – hanno avuto, chi più chi meno, delle ripercussioni che ci toccano da vicino. Questo video sonoro ce ne illustra un’ampia pagina.
VIDEO SONORO
Viviamo un tempo di straordinarie potenzialità, neppure immaginabili qualche decennio fa, ma abbiamo ben presenti anche le minacce alla convivenza pacifica e alle libertà.
Riflettere sulla pace vuol dire non essere sottomessi alla guerra.
La violenza che mira a diffondere il terrore, che abbiamo visto anche precedentemente nel video, si è purtroppo evidenziata con tutta la gravità anche alle nostre latitudini e nella nostra vita: sarà importante affrontarla, con gli strumenti della civiltà, che abbiamo costruito nel tempo.
Vincere l’estremismo, vuol dire anzitutto non stravolgerci. La necessaria azione di contrasto, volta a garantire la sicurezza, sarà più forte se accompagnata dalla testimonianza di valori, di principi democratici, di diritti umani universali.
Questa emergenza che sicuramente ci coinvolge nei nostri pensieri, azioni e discussioni, non deve però farci dimenticare le altre nostre preoccupazioni quotidiane.
Dapprima gli squilibri e le iniquità che provocano ferite nel nostro corpo sociale e sostenere i nostri giovani nella ricerca di un’occupazione adeguata, ma anche favorire il reinserimento delle persone che hanno perso il proprio lavoro, soprattutto dopo i 50 anni.
Le istituzioni – tutte – sono chiamate a uno sforzo di comprensione, di innovazione, di trasparenza, di costante impegno per la nostra società.
Dobbiamo costantemente ricordarci dei valori che abbiamo inserito nella nostra Costituzione, e dobbiamo impegnarci a rimuovere gli ostacoli che si frappongono al pieno sviluppo della persona e delle formazioni sociali.
a) ognuno possa sopperire ai suoi bisogni con un lavoro svolto in condizioni adeguate e con una retribuzione che gli assicuri un tenore di vita dignitoso, venga protetto dalle conseguenze della disoccupazione che non può essergli imputata e possa beneficiare di vacanze pagate;
b) ognuno possa trovare un’abitazione adeguata a condizioni economicamente sopportabili;
c) le donne possano beneficiare della necessaria sicurezza economica prima e dopo il parto;
d) i bambini possano disporre di adeguate condizioni di sviluppo e le famiglie vengano sostenute nell’adempimento dei loro compiti;
e) le aspirazioni e i bisogni dei giovani siano presi in considerazione;
f) ognuno possa beneficiare di un’istruzione e di una formazione adeguata e possa perfezionarsi conformemente ai suoi desideri e alle sue attitudini;
g) sia promossa l’occupazione ed ognuno possa scegliere liberamente la sua professione;
h) ogni persona bisognosa di aiuto per ragioni di età, di infermità, di malattia o di handicap possa ricevere le cure necessarie e disporre di un sufficiente sostegno;
i) l’ambiente naturale sia protetto dagli effetti nocivi e pregiudizievoli e preservato per le generazioni future.
Questi sono obiettivi sociali che sia il Cantone che i Comuni dovranno avere sempre ben presenti nella loro azione quotidiana.
Impegnarci a fondo in favore del luogo in cui viviamo, conservando con particolare attenzione alla memoria storica nel nostro territorio, promuovere iniziative che creino un circolo virtuoso e servano da stimolo per migliorare la struttura sociale, economica e culturale: questi sono gli obiettivi che vogliamo perseguire.
Chiasso è una città a misura d’uomo, con una buona qualità di vita, attrattiva dal profilo economico, sociale, sportivo e culturale.
Ribadisco come, grazie ai numerosi investimenti immobiliari privati sul suolo cittadino, entro il 2020, potremo raggiungere soglia 10’000 abitanti, anche in via solitaria (alla fine del 2015 abbiamo raggiunto quota 8’363).
Ricordo il mio intervento dell’8 gennaio 2012 (solo 4 anni fa): “Anche nel 2011 è continuato l’avvicinamento all’obiettivo 8’000 abitanti, che abbiamo quasi raggiunto: è ben visibile che alla gente piace abitare a Chiasso, grazie alle comodità, ai servizi e ai commerci che il nostro Comune offre.”
Durante la giornata sul nostro territorio abbiamo la presenza di ca. 20’000 persone e questo dato deve farci riflettere tutti sull’importanza di disporre di strutture e di servizi efficienti.
Chiasso è quindi una Città che, quando vede la luce del giorno, raddoppia e questo durante tutto l’arco dell’anno.
Per quanto riguarda il doppio omicidio nell’arco di due mesi, ribadisco che si è trattato di due casi isolati, naturalmente sono fatti che hanno scosso l’intera comunità ed evidentemente anche le Autorità comunali.
La complessità delle situazioni esige però, una scala di riferimento più ampia, a livello regionale e cantonale, così come un’estrema flessibilità degli strumenti per sostenere e armonizzare lo sviluppo di tutto il nostro Distretto, come non pensare qui a sempre maggiori collaborazioni e, naturalmente, a riprendere il discorso aggregativo nel Mendrisiotto.
Il quadriennio 2012-2016 ha fatto anche discutere molto. Ricordo senza alcun timore i tre referendum lanciati con successo, ma voglio coronare questa legislatura non solo con le parole ma soprattutto con i fatti, perché sono quelli che contano e che restano nel tempo.
“verba volant et scripta manent”, dicevano i nostri antenati latini.
Ed è con fierezza che il Municipio con cui ho avuto l’onore ed il piacere di lavorare in questi anni può permettersi di consegnare alla città e a chi verrà dopo di noi un patrimonio, che ci auguriamo continuerà a crescere.
Vediamo quindi alcune realizzazioni grazie agli scatti del nostro fotoreporter Guido Santinelli:
FOTOGRAFIE REALIZZAZIONI 2012/2016
La stagione culturale a Chiasso ha presentato nel 2015 una importante offerta di eventi, manifestazioni e spettacoli, si è svolta nelle sue belle sedi ma ha anche conosciuto una partecipazione diretta ad Expo Milano 2015.
L’sola della cultura di Chiasso con il m.a.x. museo, il Cinema Teatro e lo Spazio Officina, permette infatti di creare sinergia fra i vari ambiti, e una interrelazione con le scuole cioè l’area dell’istruzione e anche con quella del tempo libero. Quello che è stato denominato con il 2010 il Centro Culturale Chiasso è caratterizzato da contenuti espositivi e teatrali di respiro internazionale. Nel corso di quest’anno si è unita nel sistema anche la Biblioteca comunale di Chiasso in quanto è stato riconosciuto dal Consiglio di Stato il passaggio all’SBT (Sistema bibliotecario ticinese) che garantisce da un lato, che Il suo patrimonio librario di oltre quarantamila testi sarà reso fruibile a tutti gli interessati e dall’altro che i frequentatori della Biblioteca di Chiasso potranno chiedere, mediante prestito interbibliotecario, i diversi titoli a disposizione nelle 72 biblioteche connesse al sistema oltre a quelle della rete nazionale svizzera. Una ricchezza che consente di ottimizzare i costi, ma anche di svolgere un ruolo sempre più consono alle esigenze culturali e tecnologiche del proprio tempo, incrementando anche lo sviluppo delle competenze e il radicamento sul territorio, secondo i principi della legge cantonale.
Come ogni anno il filo conduttore della stagione culturale è legata ad un tema, nel corso del 2015 questo è stato “Trasformazioni” considerato l’importante appuntamento di Expo Milano 2015. Tale argomento ha permesso, infatti, di focalizzare sull’infinito fenomeno delle trasformazioni, comprendenti quelle culturali e artistiche ma anche quelle antropologiche e sociologiche, oltre che alle trasformazioni del cibo, con chiaro riferimento al tema dell’Expo.
L’attività del Cinema Teatro ha in queste ultime stagioni interessato pubblici diversi, infatti, arrivano ogni anno nella nostra città dalle 20/25.000 persone provenienti da tutto il Canton Ticino e dalla vicina Lombardia per assistere alle rappresentazioni teatrali e musicali in programma.
In particolare, da segnalare quest’anno i quasi 450 abbonati della stagione teatrale in corso, nonostante l’apertura del LAC, cosa che evidenzia il patto di fedeltà sottoscritto da tanti concittadini nei confronti del proprio teatro.
In correlazione con Expo 2015, il m.a.x. museo ha organizzato una mostra antologica sull’opera dell’artista svizzero Daniel Spoerri.
Il tema fondamentale della sua ricerca si riferisce all’approccio culturale e materico che l’uomo ha con il cibo nel rapporto fra arte e vita. Il principio di trasformazione è centrale nella vita di Spoerri e lo conduce a esiti originali e di grande attualità con i suoi “tableaux pièges” ossia quadri trappola, che lo hanno reso noto nel panorama internazionale.
Per il m.a.x. museo di Chiasso, l’esposizione dedicata a Spoerri è stata la prima mostra ufficialmente riconosciuta a livello nazionale svizzera” – visibile anche dal logo dei “4 Cantoni partner San Gottardo” apposto sui vari elaborati grafici –, in partnership con la Biblioteca nazionale svizzera e in collaborazione con Presenza Svizzera per le relazioni con il Padiglione svizzero.
In sinergia con quest’ultima si è realizzata la prima opera in porcellana di Daniel Spoerri, visibile tutto il periodo di Expo al Padiglione svizzero di Expo Milano 2015.
L’opera “prima” creata appositamente dall’artista svizzero è composta da 36 formelle in porcella bianca e coincide con una nuova fase dell’artista, cromaticamente bianca, realizzata mettendo in produzione una scelta di vari modelli delle porcellane Meissen rotte, frammentate, capovolte, tagliate e ricomposte.
Il varo dell’opera è avvenuto domenica 17 maggio alla presenza di una folta delegazione del nostro Comune.
La ricchezza della nostra interculturalità è data anche dalla presenza sul territorio di Chiasso di molte libere associazioni che con l’opera loro si prodigano alla diffusione della cultura mediante conferenze, visite guidate e collaborazioni, menziono a questo proposito il Circolo “Cultura insieme” di Chiasso che con il suo presidente Flavio Cometta che offre non solo ai chiassesi, ma ad un vasto pubblico con un raggio d’azione che va da Milano a Bellinzona, delle serate con argomenti di approfondimento dalla letteratura, all’arte e alla scienza.
Iniziative a sostegno di strutture specifiche sono anche sorte più recentemente come l’Associazione degli Amici del Cinema Teatro con il suo presidente Vittorio Enderli.
Un encomio analogo va indicato all’Associazione Amici del m.a.x. museo e al suo presidente Sandro Stadler che si sono prodigati, fra l’altro, di riuscire a portare davanti al museo l’unica scultura realizzata da Max Huber, infatti all’inizio degli anni ’80 su incarico dell’Assicurazione Ticino Vita l’importante graphic designer fu chiamato a rappresentare il logo della compagnia.
Il pubblico del m.a.x. museo è internazionale, dalla Svizzera interna e dall’Italia vengono nella nostra cittadina per visitare una mostra o per seguire delle conferenze, presentazioni e dibattiti, ma spesso sono le singole realtà locali che hanno meno conoscenza della effettiva offerta culturale, così sono stati organizzati degli incontri e visite guidate con i vari Municipi del Mendrisiotto, in cui tutti e nove hanno aderito con piacere.
In questo modo si sono svolti dei bei momenti di dialogo, intercorsi nel segno della cultura, con gli esponenti dei del Mendrisiotto, iniziativa che è ormai inserita come un incontro abituale e che vedrà il 13 gennaio prossimo in visita anche tutti gli Assessori della Giunta del Comune di Como.
Lo scambio culturale, la conoscenza dell’altro sono momenti fondamentali per sviluppare la collaborazione, tessere sinergie volte a beneficio di tutta la nostra società del futuro in cui la creatività e la cultura costituiscono due passaggi fondamentali per cercare di attuare un progetto a lungo termine e capace di valicare i confini mentali, politici e territoriali.
Ed ora gustiamoci altre fotografie della stagione culturale del nostro Comune
Come ogni anno vi parlo a nome di un gruppo di lavoro, che coinvolge tutti, i rappresentanti politici nei vari consessi comunali, nelle commissioni di quartiere e i cittadini, perché solo con l’impegno di tutti ed un atteggiamento responsabile e collegiale potremo consolidare la nostra posizione.
Il Municipio ed il Consiglio comunale hanno potuto constatare con piacere, durante il dibattito sul preventivo 2016 del 21 dicembre 2015, un sensibile miglioramento della struttura finanziaria del Comune, grazie sicuramente al contenimento delle spese attuato dall’Esecutivo ma anche alla buona evoluzione del gettito fiscale delle persone fisiche, di quelle giuridiche e anche delle imposte alla fonte.
Tale situazione finanziaria permetterà a Chiasso e alle sue istituzioni di guardare con rinnovata fiducia anche alla prossima legislatura. Molti investimenti importanti, già votati dal Legislativo, dovranno essere realizzati.
La rinnovata fiducia delle finanze attuali, non è pari a quella che, questo Municipio, ha dovuto gestire ad inizio decennio.
Questo è un lusinghiero risultato che deve essere messo in risalto in quanto si tratta di un segno tangibile di responsabilità di un intero collegio ed è stato possibile grazie al contributo di ogni singolo dicastero della nostra Amministrazione comunale.
Il Comune di Chiasso gestisce annualmente ca. 60 mio. di franchi.
Prima del termine della legislatura abbiamo ancora davanti a noi tre mesi che sfrutteremo al meglio in favore del nostro Comune.
In questi otto anni ho cercato di dare tutto il mio impegno con la massima responsabilità in favore della nostra popolazione, con l’obiettivo principale di dare nuova speranza e futuro a Chiasso.
Non lascerò, come può essere abitudine da parte di un sindaco che non sollecita un nuovo mandato, un’opera in particolare che ha segnato un periodo del sindacato. Penso di aver operato con la massima collegialità possibile, per giungere all’esecuzione di tante opere e soprattutto il rinnovamento delle strutture pubbliche che garantiscono lo standard moderno di efficacia, di sicurezza e di rinnovamento energetico. Sono molti gli stabili pubblici alcuni sono stati proiettati stamane ma vi assicuro sono molti di più.
Mi piace ricordare l’importante riqualifica del quartiere Soldini che pian piano, vista la complessità degli interventi, sta regalando agli abitanti del quartiere una buona opera pubblica. Al termine della riqualifica della via Guisan, se il Consiglio comunale approverà il messaggio per la seconda fase, si potrà pensare che entro il prossimo quadriennio tutto il quartiere sarà riqualificato per quanto riguarda la parte pubblica. Senza dimenticare che anche le strutture pubbliche (ad esempio alla pista del ghiaccio e presso lo stadio Riva IV sono state oggetto di importanti opere di miglioria e di manutenzione, senza dimenticare nemmeno la posa di importanti pannello fotovoltaici).
Alcuni interventi che vedranno la luce nel prossimo quadriennio (come il progetto delle cure palliative e l’inserimento di alcuni servizi dell’OSC nel nuovo stabile di via Bossi) porteranno a Chiasso anche ca. 40 posti di lavoro.
Per me è stato interessante mettermi a disposizione della popolazione ogni giovedì pomeriggio, per otto anni: quasi 300 mezze giornate messe a disposizione di ca. 1’300 persone, una media di 36 pomeriggi e 160 persone all’anno. Durante questi incontri ho potuto ascoltare le loro preoccupazioni, i loro desideri e i loro auspici, ho visto persone disperate piangere e chiedere aiuto, come pure persone felici e sorridenti, che mi hanno portato proposte, iniziative, suggerimenti. E’ stata un’esperienza umanamente molto gratificante.
Visto che ho la parola desidero ringraziare i miei vice-sindaci:
– Roberta Pantani Tettamanti (2008/2012), ora anche consigliera nazionale (brillantemente rieletta lo scorso mese di ottobre) e sì, grazie alla sua presenza nel parlamento nazionale, Chiasso è un po’ più vicina a Berna e la ringrazio anche per aver portato a termine l’aggiornamento delle convenzioni di polizia con i comuni convenzionati;
– Stefano Camponovo (2012/2016) per l’ottima gestione del non semplice dicastero territorio per le molteplici opere pubbliche completate oppure già votate dal Legislativo, il perfezionamento della vendita del terreno Comacini. Il dicastero ambiente ha visto la riorganizzazione dei centri di raccolta e l’allestimento dell’ecocentro;
Ma anche
– La Municipale Patrizia Pintus per i molteplici obiettivi ottenuti dai dicasteri educazione (rammento la demolizione della casa ex Cattaneo, l’ottima soluzione provvisoria e l’impegno del Cantone a realizzare a proprie spese le nuove aule speciali delle scuole medie) e cultura (dicastero non facile da gestire soprattutto quando si dispongono di risicate risorse finanziarie);
– E il Municipale Bruno Arrigoni che ha assunto con impegno il dicastero sport (da me consegnato dopo un intenso quadriennio), la gestione degli Istituti sociali con l’ottima difesa del progetto per il centro di cure palliative presso la casa anziani.
Naturalmente devo ringraziare anche gli altri due colleghi che hanno terminato la loro attività nel 2012, Luigi Rigamonti e Fabio Bianchi, ringraziando anche loro per impegno e collaborazione.
Davanti a tutti voi desidero ringraziare i colleghi, ad uno ad uno, per avermi permesso di lavorare in collegialità, di decidere progetti, di risanare le finanze comunali. E’ sicuramente stimolante potersi riunire ogni martedì senza pregiudizi di sorta e discutere su ogni tema con assoluta libertà.
Grazie anche a tutti i Consiglieri e le consigliere comunali per l’impegno dimostrato in riunioni commissionali e nel plenum, in favore della nostra comunità.
Ad inizio 2016 sono 308.5 (unità di lavoro a tempo pieno) i dipendenti nominati del Comune di Chiasso ai quali vanno aggiunti i numerosi apprendisti, stagisti e impieghi UAP, nonché i numerosi programmi nel contesto dello sportello lavoro giovani (sono tutte possibilità sia per i giovani e i meno giovani in favore di chi intende con determinazione reinserirsi nel mercato del lavoro).
Desidero ringraziare tutte queste persone per il loro prezioso contributo quotidiano in favore dei molteplici servizi offerti dalla nostra Città.
I dipendenti comunali sono sicuramente un valore che un comune ha e quindi, da sostenere e da incentivare.
In questo momento dovrei chiamare il responsabile del personale e segretario comunale Umberto Balzaretti, che ringrazio per la stretta collaborazione avuta in questo otto anni. Con i suoi puntuali interventi, di persona che meglio di tutti conosce l’amministrazione, ha sicuramente contribuito alle positive decisioni finali dell’Esecutivo.
Sono sicuro che lui mi perdonerà, anche in questa occasione, come ha saputo fare in tutti questi anni.
Simbolicamente in rappresentanza di tutti i dipendenti desidero quindi chiamare un ambasciatore operoso della nostra Amministrazione per consegnargli una medaglia d’argento del Comune di Chiasso. Si tratta di Giorgio Ferrari, operaio addetto alla nettezza urbana che tutti noi l’abbiamo sicuramente notato per la sua presenza sul territorio.
Mi piace ricordare che dopo una giornata di intenso lavoro, attraversa la città a passo sostenuto se non di corsa, per raggiungere i propri figli e magari ritrovarlo sul viale delle bocce della Zocca per una partita proprio con loro.
Prego Giorgio di salire.
Come ogni anno, desidero ringraziare tutti i volontari per l’impegno da loro profuso nelle più svariate attività. Ribadisco come il volontariato sia una forza inestimabile ed insostituibile della nostra società.
Ringrazio la Musica Cittadina per la sua presenza competente ed innovativa, è bello vedere crescere la giovane banda (l’abbiamo vista in azione durante l’accensione dell’albero di Natale in Piazza Col. Bernasconi), è questo a testimonianza dell’impegno del Maestro e dell’intraprendenza del comitato.
Un rinnovato e sempre meritato ringraziamento lo rivolgo all’indiscusso presidente arch. Paolo Zürcher, presidente della Conferenza delle società sportive di Chiasso, che oggi verrà degnamente sostituito dall’avv. Marco Armati.
Concludo, care concittadine e cari concittadini, augurandovi un 2016 ricco di salute, prosperità e serenità..
Chiasso è una città che crede nell’innovazione, nella cultura, nell’accessibilità e che intende meritarsi, a pieno titolo, il ruolo di polo regionale, realizzando progetti che sappiano conciliare le esigenze dei cittadini ma anche dell’economia, con un’attenzione particolare alla tutela ambientale.
Termino definitivamente assicurandovi che sono io che devo ringraziarvi: sì per avermi dato la possibilità di vivere intensamente un’esperienza comunitaria irripetibile, umanamente intensa e impegnativa su ogni fronte.
AUGURI A CHIASSO E ALLA SUA POPOLAZIONE, VI ABBRACCIO.
Moreno Colombo
10 gennaio 2016