MESSAGGIO MUNICIPALE N. 25 / 2015
RIQUALIFICA DEGLI SPAZI PUBBLICI (STRADE) DEL QUARTIERE SOLDINI, SECONDA FASE, E CONCESSIONE DEL RELATIVO CREDITO DI FR. 2’612’520.- (FRANCHI DUEMILIONISEICENTODODICIMILACINQUECENTOVENTI) —————-
Al lodevole
CONSIGLIO COMUNALE
6830 C h i a s s o
Egregio signor Presidente,
Gentili signore, egregi signori Consiglieri comunali,
A) PROGETTO DI RIQUALIFICA, PRIMA FASE
Il Consiglio comunale nella seduta del 21 dicembre 2009 ha concesso un credito di fr. 5’733’500.– ai fini di concretizzare la riqualifica degli spazi pubblici del Quartiere Soldini, in particolare di diverse strade pubbliche (MM 19/2009).
La prima fase di intervento ha riguardato: via Guisan, via A. Chiesa, via Soldini (dall’incrocio della rotonda “Crocione” fino all’altezza di via Grütli), via dei Canova, via Albertolli, via Tell, via Grütli, via ai Crotti (formazione marciapiede lato ovest). Oltre alla riqualifica di queste strade, il progetto prevede di sviluppare il parco di via Guisan, dopo la demolizione delle fatiscenti baracche in legno e la creazione di un’area verde.
I lavori, iniziati il 4 aprile 2011 in via Soldini, sono proseguiti lungo le strade suindicate, secondo modalità conformi al progetto approvato.
Allo stato attuale, risultano in fase di conclusione i lavori lungo la via Gen H. Gui-san.
Il parco verrà ristrutturato non appena ultimati i lavori relativi alla ristrutturazione del Centro Giovani, in relazione ai quali il Consiglio comunale ha stanziato il credito realizzativo il 2 marzo 2015 sulla scorta del Messaggio municipale 3/2015. I lavori inizieranno nel febbraio 2016 e termineranno nella primavera 2017.
B) OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO DI RIQUALIFICA, SECONDA FASE: UTILITÀ PUBBLICA
Il progetto di riqualifica della seconda fase, riprende gli obiettivi enunciati nella prima fase, e più precisamente:
• sviluppare un’adeguata sistemazione delle strade, proponendo materiali consoni ed appropriati elementi di arredo urbano;
• affinare lo spazio dedicato alla mobilità lenta;
• migliorare la sicurezza, garantendo comunque l’accesso con i veicoli a tutte le proprietà private (accessi esistenti);
• concretizzare una moderazione del traffico sulle strade all’interno del Quartiere (zona 30);
• configurare adeguatamente gli spazi di connessione con altre aree private a carattere e/o utilizzo pubblico.
C) STRADE OGGETTO DI RIQUALIFICA E PIANO DEL TRAFFICO
Le strade oggetto di riqualifica della 2° fase sono le seguenti:
via Rodari, via Borromini, via Pasteur, via Torriani, via Mola, via Pasta e via Lucchini.
Esse sono inserite nel Piano Regolatore, Piano del traffico, e nel Piano viario del Quartiere Soldini quali strade di servizio.
D) DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Strade di servizio
Presso gli accessi alle strade interne di servizio del Quartiere saranno realizzate 6 “isole verdi”, che fungeranno da porta d’accesso e di segnalazione dell’inizio di una zona caratterizzata da un transito veicolare a velocità ridotta (zona 30).
In ogni “isola verde”, delle dimensioni di ca. 9.0 ml x 3.50 ml, pavimentata in pietra artificiale non sdrucciolevole, saranno messi a dimora degli alberi, e saranno posati una panca e un cestino per i rifiuti.
La pavimentazione stradale verrà rifatta completamente. La pendenza del manto stradale sarà modificata rispetto alla situazione attuale, e presenterà un’inclinazione verso l’interno della carreggiata, ove una canaletta in lastre di cemento colorate rosso raccoglierà le acque meteoriche, convogliandole all’interno di caditoie stradali. La canaletta fungerà anche da separazione fra l’area destinata al transito dei veicoli e l’area adibita a posteggi e camminamento pedonale. I marciapiedi saranno quindi situati altimetricamente allo stesso livello della carreggiata.
E) DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO
La riqualifica del Quartiere Soldini in oggetto non prevede alcuna modifica dei sensi di marcia, rispetto alla situazione attuale.
Isole verdi
La pavimentazione delle isole verdi sarà eseguita con lastre di cemento rosse, posate su pietrisco in virtù del fatto che l’area non risulta carrabile. In relazione alle piantumazioni delle isole pedonali si è optato per la posa di aceri campestri, di principio nel numero di tre per ogni isola.
Evacuazione acque meteoriche stradali
L’evacuazione delle acque meteoriche stradali avverrà secondo il concetto adottato nella prima fase: una canaletta in lastre di cemento rosse, posata all’interno della carreggiata, servirà a raccogliere le acque che defluiranno in seguito nella canalizzazione attraverso le griglie ed i pozzetti posti lungo la canaletta stessa.
La pendenza trasversale della pavimentazione delle strade di servizio si aggira attorno al 2 %, e rappresenta l’inclinazione minima per garantire un regolare deflusso delle acque.
Posteggi
Il progetto di riqualifica prevede di preservare, lungo le strade del Quartiere interessate dalla seconda fase dei lavori, 72 posti auto (zona blu), ossia 22 (zona blu) in meno, di cui 14 su via Lucchini, rispetto alla situazione attuale.
In loro sostituzione se ne ricaverà un numero equivalente al posteggio del campo di calcio sempre in zona blu.
Accessi alla zona 30
Presso i portali di accesso alla zona 30 saranno posati dei totem, come avvenuto nei lavori di prima fase.
La segnaletica zona 30 di tutte le strade di servizio interne al Quartiere Soldini era già prevista nella prima fase e l’Ufficio cantonale di segnaletica stradale e impianti pubblicitari ne ha autorizzato la posa il 1° ottobre 2015.
Si precisa che la segnaletica di via Lucchini non rientrava nella procedura della fase precedente, per cui figura in questa seconda fase; si prevede al proposito la posa di una segnaletica verticale indicante “Velocità massima 30 km/h”.
Illuminazione stradale
L’illuminazione stradale viene sostituita completamente con lampade ai vapori di sodio a basso consumo energetico a luce diretta, sulla base della Norma di applica-zione EN 13201-1/2/3/4.
Il cambiamento d’illuminazione risulta pertanto conforme ai dettami sul risparmio energetico, in fase di adozione per l’intera illuminazione pubblica di Chiasso.
Il risparmio energetico calcolato grazie alla sostituzione del tipo d’illuminazione, con possibilità di applicare l’adattatore di potenza W-saving lungo le vie in esame (seconda fase), è stimato in ca. 9’824 KWh all’anno.
Ai fini di garantire un’uniformità di luminosità lungo le strade oggetto di riqualifica, si prevede di posare lo stesso tipo d’illuminazione della prima fase, ad eccezione di via Lucchini, discosta e a sé stante, che sarà dotata di lampade al LED.
Questa soluzione si impone da un punto di vista pragmatico, poiché una metà del quartiere Soldini già oggi illuminato con lampade ai vapori di sodio e l’altra metà a mezzo di lampade LED, generano un contrasto inconciliabile.
D’altro canto sostituire le lampade ai vapori di sodio posate solo da qualche anno con lampade LED in tutto il quartiere, significa non aver ancora ammortizzato il primo esborso.
Dalla ponderazione di questi fattori, deriva la proposta indicata appena sopra.
Scorpori stradali
Il progetto non prevede l’acquisizione di alcun scorporo stradale.
Preavvisi stradali
Il progetto è stato illustrato al Servizio Ambulanza Mendrisiotto, al Corpo Civici Pompieri, all’Autolinea Mendrisiense e alla ditta appaltatrice del servizio raccolta rifiuti ai fini di una conferma sulla percorribilità delle strade da parte degli automezzi, che è stata attestata.
F) PREVENTIVO
Il preventivo (arrotondato) di spesa è il seguente:
Opere da impresario costruttore:
1. Impianto di cantiere fr. 64’500.–
2. Demolizioni e rimozioni fr. 78’000.–
3. Lavori per condotte interrate fr. 243’100.–
4. Canalizzazioni e opere di prosciugamento fr. 143’500.–
5. Rimozione e sistemazione pavimentazioni fr. 31’000.–
6. Prove fr. 13’600.–
7. Lavori a regia e imprevisti fr. 65’800.–
Totale parziale 1 fr. 639’500.–
Opere di pavimentazione
8. Impianto di cantiere fr. 71’100.–
9. Demolizioni fr. 58’200.–
10. Opere paesaggistiche (alberature e panche) fr. 27’400.–
11. Selciati, lastricati e delimitazioni fr. 288’700.–
12. Pavimentazioni fr. 804’600.–
13. Prove fr. 13’600.–
14. Lavori a regia e imprevisti fr. 109’000.–
Totale parziale 2 fr. 1’372’600.–
Altri interventi/prestazioni
15. Illuminazione stradale fr. 116’600.–
16. Segnaletica stradale e totem fr. 35’300.–
17. Arredo (cestini) fr. 9’000.–
18. Onorari completazione progetto definitivo,
esecutivo e DL fr. 246’000.–
Totale parziale 3 fr. 406’900.–
Totale 1 + 2 + 3 fr. 2’419’000.–
IVA 8.0 % fr. 193’520.–
Totale fr. 2’612’520.–
G) CONTRIBUTI DI MIGLIORIA
I Comuni sono tenuti a prelevare contributi di miglioria per opere d’urbanizzazione generale quale la formazione di una strada di servizio, rispettivamente per il miglioramento o l’ampliamento di un’opera esistente, che travalicano i limiti di un intervento di semplice manutenzione.
A’sensi della Legge sui contributi di miglioria, art. 7 “Quota a carico degli interessati”, si propone il prelievo dei contributi di miglioria in ragione del 30 % delle spese totali d’esecuzione, escludendo dal computo opere di semplice manutenzione quali le opere di pavimentazione stradale, ritenute indispensabili indipendentemente dal progetto di riqualifica, analogamente a quanto proposto nel MM 19/2009 e approvato dal Legislativo.
H) INFRASTRUTTURE SOTTERRANEE
AGE SA effettuerà importanti lavori di rifacimento delle proprie infrastrutture lungo le strade del Quartiere, i cui costi saranno assunti dall’azienda stessa, per un importo preventivato in fr. 574’000.–.
Sulla base del Piano Generale di Smaltimento delle Acque (PGS) dovranno essere effettuati interventi puntuali alla rete fognaria sulle strade di via Borromini, via Torriani e via Pasta; il progetto e i costi di realizzazione di questi interventi confluiranno in un Messaggio municipale separato, in quanto essi sono soggetti al prelievo di specifici contributi di costruzione per canalizzazione.
I) PROGRAMMA DI ATTUAZIONE
I lavori di riqualifica del Quartiere Soldini, seconda fase, saranno ripartiti sull’arco di circa 2 anni e mezzo.
L) PROCEDURA
Dopo l’approvazione del credito da parte del Consiglio comunale, si darà avvio alla procedura d’approvazione del progetto secondo i disposti contenuti nella Legge sulle strade, artt. 30 e seguenti.
A lavori ultimati, sarà attivata la procedura relativa all’imposizione dei contributi di miglioria.
M) RELAZIONE CON IL PIANO FINANZIARIO 2013-2016
Il progetto di riqualifica di cui si discute è indicato nel piano degli investimenti al punto 5.9 per un importo di fr. 2’000’000.–.
Restando a vostra disposizione per ulteriori ragguagli, che riterrete utili e necessari, vi invitiamo a voler
r i s o l v e r e :
1. E’ AUTORIZZATA LA RIQUALIFICA DEGLI SPAZI PUBBLICI (STRADE) DEL QUARTIERE SOLDINI, SECONDA FASE.
2. PER IL RELATIVO FINANZIAMENTO E’ CONCESSO UN CREDITO DI
FR. 2’612’520.– (FRANCHI DUEMILIONISEICENTODODICIMILACINQUECENTO VENTI) DA ADDE-BITARE AL RAMO INVESTIMENTI CONTO N. 501.
3. E’ AUTORIZZATO IL PRELIEVO DEI CONTRIBUTI DI MIGLIORIA PER I LAVORI DI RIQUALIFICA DEGLI SPAZI PUBBBLICI (STRADE) DEL QUARTIERE SOLDINI, SECONDA FASE, IN RAGIONE DEL 30 % SULLA SPESA DETERMINANTE.
4. IL CREDITO CONCESSO È ADEGUATO ALLE VARIAZIONI DEGLI INDICI DI COSTO E AGLI AUMENTI DEI COSTI DI COSTRUZIONE.
5. IL CREDITO È DA UTILIZZARE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2016.
Vogliate gradire, egregio signor Presidente, gentili signore ed egregi signori Consiglieri comunali, l’espressione della nostra stima.
PER IL MUNICIPIO
RISPOSTA DEL MUNICIPIO DI CHIASSO ALL’INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE DAVIDE DOSI SUL PROCESSO DI RIGENERAZIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
Signor Consigliere comunale,
Il Manifesto Unesco citato contiene un’enunciazione di biblioteca pubblica piuttosto ovvia, ma non indica quante ne debbano essere aperte, per cui a fronte della legislazione cantonale ticinese, che pone determinati requisiti per la sopravvivenza di una biblioteca, quella di Chiasso, senza l’adeguamento in atto, sarebbe stata chiusa.
Per evitare tale destino, il Municipio non ha perso tempo ed ha agito di conseguenza innescando un processo di rigenerazione della biblioteca comunale.
Infatti, nel corso del mese di giugno 2014 si sono tenute conferenze e dibattiti pubblici a Chiasso sul tema della “Biblioteca futuribile”, a cura del Dicastero cultura, in collaborazione con il “Circolo cultura, insieme” di Chiasso.
Da quanto illustrato dai relatori, Gerardo Rigozzi (direttore SBT e direttore Biblioteca di Lugano), Chiara Milani (responsabile scientifica della Biblioteca di Como), Paul Gabriele Weston (Professore di Biblioteconomia e coordinatore del gruppo BEIC -Biblioteca Europea di Informazione e Cultura-) sono emerse le linee guida di quanto attuato per la programmazione futura della Biblioteca di Chiasso, ossia:
– mantenimento di Biblioteca di pubblica lettura, creando anche animazione e incontri intergenerazionali;
– integrazione della biblioteca nel Sistema Bibliotecario Ticinese (SBT) per la messa in rete del patrimonio librario, secondo le condizioni poste dalla legge cantonale sulle biblioteche dell’11 marzo 1991;
– valorizzazione del patrimonio peculiare esistente: collezione ex-libris e messa in relazione con il Centro Culturale Chiasso per gli importanti lasciti intercorsi sulla grafica, la comunicazione visiva e il design.
Nella modesta pubblicazione a conclusione di questa serie di incontri pubblici, la Capodicastero cultura Patrizia Pintus nell’introduzione annotava che: “Le biblioteche svolgono un ruolo di pubblica utilità a favore di tutta la popolazione, offrono occasione di lettura, ricerca, istruzione, svago ma soprattutto identità culturale.
Esse contribuiscono allo sviluppo culturale del Paese nelle diverse forme di ampliamento di conoscenza attraverso la trasmissione del sapere.
La Biblioteca è quindi sempre una risorsa che va valorizzata e incrementata, nonché messa in relazione con la rete specifica di sistema – nel nostro caso il “Sistema bibliotecario ticinese (SBT)”-, passaggio questo che si appresta ad attuare la Biblioteca Comunale di Chiasso, quale biblioteca specializzata per la grafica, il design e la comunicazione visiva afferente al Centro Culturale della città di confine”.
Il citato passaggio significa che accanto alla biblioteca come la conosciamo oggi, per la consultazione del patrimonio librario esistente, vi è un nuovo settore dedicato alla grafica, al design e alla comunicazione visiva.
In più il patrimonio oggi esistente viene valorizzato e reso fruibile da un cerchia molto più estesa, attraverso la connessione con il sistema di rete SBT, in stretta relazione e coordinamento con la politica di acquisizione cantonale, fermo restando la salvaguardia di tutto il settore dell’emeroteca, che verrà incrementato con apparecchi di facilitazione per lettori ipovedenti. Ciò che evidentemente è un arricchimento.
“Il patrimonio librario della Biblioteca comunale – continua infatti Patrizia Pintus nello scritto di prefazione suindicato -di oltre quarantamila testi sarà reso fruibile a tutti gli interessati e nel contempo i frequentatori della Biblioteca di Chiasso potranno chiedere, mediante prestito interbibliotecario, i diversi titoli a disposizione nelle 72 biblioteche connesse al sistema oltre a quelle della rete nazionale svizzera. Una ricchezza che consente di ottimizzare i costi, ma anche di svolgere un ruolo sempre più consono alle esigenze culturali e tecnologiche del proprio tempo, incrementando anche lo sviluppo delle competenze e il radicamento sul territorio, secondo i principi della legge cantonale”.
La legge cantonale sulle Biblioteche prevede il riconoscimento di biblioteca SBT solo a determinate condizioni, fra cui quella per cui la biblioteca sia considerata della categoria “specialistica” (art.17), ossia che ci sia una complementarietà negli acquisti, rispetto a quanto già previsto nelle 4 biblioteche cantonali principali, e meglio:
• Locarno: filosofia, cinema e musica;
• Bellinzona: conservazione del patrimonio librario e della memoria ticinese;
• Lugano: religione, teologia, arte, linguaggio, filologia, linguistica, letteratura, con particolare riferimento alla cultura italiana;
• Mendrisio: scienze esatte e materie scientifiche.
La specificità della Biblioteca di Chiasso è stata riconosciuta nel settore della grafica, del design e della comunicazione visiva, e la biblioteca sarà ancor più fruibile al pubblico e alla cittadinanza chiassese con la possibilità di ordinare via prestito interbibliotecario tutti i libri disponibili in rete, su di ogni argomento, inclusa la possibilità di utilizzare il prestito per e-book.
Sempre la Capodicastero Patrizia Pintus, continua infatti: “Verrebbe inoltre valorizzata la collezione più importante del Cantone di ex libris donata da Carlo Chiesa al Comune di Chiasso. Studenti e appassionati potranno beneficiare di una biblioteca di settore che già sta ricevendo altre importanti e pregiate donazioni. Sicuramente la biblioteca di Chiasso fungerà, non solo come biblioteca generalista e di settore, ma anche come luogo privilegiato di incontri e di animazione culturale”.
Il passaggio da biblioteca comunale a “Biblioteca di rete SBT” non è immediato.
A seguito dei parecchi incontri, avvenuti, tra l’altro alla presenza del Consigliere di Stato Manuele Bertoli, è stato compiuto il primo passo, per cui diventando biblioteca SBT si è automaticamente anche nazionale con SWISSBIB, e si è inseriti nel sistema di relazioni del Centro Culturale Chiasso.
La risoluzione del Consiglio di Stato e relativa Convenzione nr. 4477 sottoscritta l’8 ottobre 2014, ha sancito tale importante riconoscimento.
Il Consiglio di Stato con relativa convenzione garantisce il sistema operativo SBT generale e l’assistenza gratuita alle fasi di passaggio, con accompagnamento in tutta la fase di inserimento dati.
Si tratta di un riconoscimento molto importante che permette di valorizzare appieno le potenzialità della Biblioteca e del Centro Culturale Chiasso anche per il prossimo futuro.
Per questo motivo la Biblioteca attraversa ora la relativa fase di passaggio, caratterizzata dall’arrivo di un bibliotecario al 50 % diplomato SUP, che applichi i criteri gestionali e di catalogazione del sistema di rete SBT, nonché i principi di specializzazione di biblioteconomia e che sovrintenderà al passaggio dal sistema attualmente in uso a quello in rete.
Appare quindi molto chiaro che non vi è assolutamente alcun disimpegno sulla Biblioteca da parte del Municipio, bensì un incremento e un’attualizzazione della valenza sociale della Biblioteca stessa.
Unitamente alle previsioni delle fasi riorganizzative, è stato stabilito un organigramma della Biblioteca con supervisione delle autorità cantonali preposte e in correlazione alla realtà del Centro Culturale Chiasso, che sta avendo sempre più vasto riscontro nell’ambito della ricerca e della fruizione da parte di un pubblico generalista, che si avvicina con piacere alla cultura.
Lo sviluppo dei servizi di base della biblioteca di pubblica lettura avverrà gradualmente. Gli acquisti librari sono tenuti a rispecchiare il sistema di relazione e i principi base di una biblioteca pubblica ed è per questo motivo che sono stati momentaneamente sospesi, per riprendere ad inizio 2016 secondo le modalità delle convenzioni sottoscritte.
Il Municipio di Chiasso non mancherà di mettere all’ordine del giorno delle prossime riunioni intercomunali, a cui partecipano i rappresentanti degli 8 Comuni del Basso Mendrisiotto, la possibilità di un co-interessamento sul sistema di gestione della Biblioteca comunale, ma occorre osservare che molte delle realtà comunali limitrofe dispongono già di biblioteche scolastiche o regionali.
In conclusione quindi, la Biblioteca comunale di Chiasso conserva il suo fondamentale aspetto di “luogo di pubblica lettura” e aggiunge la caratterizzazione tematica legata alla grafica e al design, aspetto che le conferisce un valore aggiunto e la distingue nel panorama cantonale ed internazionale.
Infatti, la cultura grafica, estremamente diretta e coinvolgente, fa parte di uno degli aspetti fondanti della cultura svizzera rispetto al mondo.
Gli utenti della futura Biblioteca comunale di Chiasso potranno così fruire di una varietà, sia di libri, sia di contenuti digitali (e-book) ben superiore a quanto sinora disponibile.
Voglia gradire, signor Consigliere comunale, l’espressione della nostra stima.