Poetico e fresco, il linguaggio del progetto “Erbamatta”, del designer-musicista Lorenzo Palmeri, si esprime anche in “Tarassaco” e “Centocchio”, due attiranti tappeti annodati a mano dai maestri tessitori di NODUS.
Un inno alla primavera e all’incoercibile vitalità di quelle presenze naturali spontanee, le cosiddette “erbe matte”, che ci strappano il sorriso nei punti più impensabili della città, ricordandoci che, per fortuna, la natura è più forte del cemento e più furba di noi colonizzatori bipedi. E’ tenace e creativa, fuori dagli schemi e dalle pianificazioni rigide e mortificanti.
“Erbamatta” mi ricorda anche che da un ciuffo d’erba, salvato da Tommaso Di Palma nel cortile della prima sede della nostra agenzia, è cresciuto col tempo un bellissimo albero che fiorisce a primavera.
“Erbamatta” è insieme il nuovo album di canzoni di Lorenzo Palmeri e un progetto visionario a ponte tra i due mondi dell’autore, musica e design. Erbamatta è ricco di prestigiose collaborazioni, sia in ambito musicale (Pacifico, Saturnino, Davide Ferrario), che del design con i prodotti omonimi disegnati per Jannelli&Volpi, Stone Italiana, Noah Guitar, Nodus e altre aziende in divenire.
“Le erbe matte crescono anche sul cemento, tra le rotaie dei treni, sui marciapiedi. Si diffondono liberamente, in modo imprevedibile, grazie al vento o al passaggio casuale di un uccello. L’erba matta è spesso medicamentosa. Qualche volta può risultare persino invasiva, ma sempre e solo negli ordini artificiali, creati dall’uomo.”
Lorenzo Palmeri