Cerimonia di laurea alla Franklin University Switzerland, 14 maggio 2022, Palazzo dei Congressi di Lugano, ore 15:00: l’edizione della ripartenza post Covid-19
Si avvicina il momento più atteso dell’anno per la Franklin University Switzerland. l’Università ospiterà la sua 52esima cerimonia di laurea nel pomeriggio di sabato, 14 maggio, al Palazzo dei Congressi di Lugano.
Questo evento segna il primo festeggiamento aperto al pubblico dall’inizio della pandemia Covid-19.
Gli studenti hanno passato due anni molto particolari a causa della pandemia che ha investito la nostra quotidianità. Hanno dovuto imparare a convivere con nuove incertezze, con una limitazione della libertà e maggiore solitudine, oltre alle sfide dettate dalla didattica a distanza. Nulla è più stato come prima; ma oggi possiamo affermare di aver ritrovato una nuova normalità, di essere finalmente ripartiti e di poter nuovamente tornare a festeggiare i traguardi degli studenti assieme alle loro famiglie che viaggeranno da ogni angolo del mondo per presenziare fisicamente alla cerimonia a Lugano.
Saranno in totale 61 gli studenti della Franklin a conseguire la laurea quest’anno, 45 con il titolo di Bachelor e 16 con il titolo di Master. Tra di loro figureranno anche circa 20 alumni della Classe del 2020, che purtroppo hanno dovuto accontentarsi all’epoca di una cerimonia virtuale sulla piattaforma Zoom. In questa edizione parteciperà anche un gruppo di alumni denominati “Golden Falcons”, laureati tra il 1963 e 1972, che aprirà la sfilata degli studenti sul palco del Palazzo dei Congressi.
Non sono invitati solo le famiglie, ma anche gli amici della Franklin University Switzerland. Nel corso della cerimonia, gli studenti riceveranno non solo gli auspici del Presidente Gregory Warden e del Chairman of the Board of Trustees Kim Hildebrant, ma anche quelli di altri personaggi di spicco quali l’ambasciatore Pio Wennubst, che nel 2020 ha ricevuto il dottorato honoris causa, il regista svizzero Markus Imhoof ed il segretario generale dele Nazioni Unite, Nikhil Seth. La cerimonia verrà aperta con un discorso inaugurale da parte della Professoressa di Legge della New York Law School, Penelope Andrews.
Nonostante la paralisi generale che il mondo ha subito in questi ultimi due anni, la Franklin non si è mai fermata. Gettando le basi ed investendo per il futuro, l’Università ha dato seguito a numerosi progetti accademici e non. In aggiunta, la Franklin è da sempre impegnata nella costruzione di una rete di cooperazione con il mondo finanziario, imprenditoriale e culturale. Tra i suoi partner può ad esempio annoverare le banche Rothschild & Co e Ceresio Investors, l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, il Future Food Institute (FFI), la United Nations Institute of Training and Research (UNITAR), il Lugano Arte e Cultura (LAC) ed il Lugano Living Lab (L*3).
Con l’obiettivo di forgiare giovani responsabili ed appassionati del patrimonio artistico e culturale internazionale, ma soprattutto locale, la Franklin è quest’anno anche Festival Partner della prima edizione del Lugano Dance Project. Il progetto vede coinvolti gli studenti dei major in International Management, Communications and Media Studies, e quelli del dipartimento di Arte e Cultura nell’analisi di strumenti sia teorici che pratici per valutare gli aspetti artistici e storici, manageriali e comunicativi dell’evento stesso. Infine, la Franklin avrà anche l’onore di ospitare gli artisti del Lugano Dance Project, i quali soggiorneranno e proveranno le coreografie sul campus. La collaborazione tra Franklin University Switzerland, il Lugano Arte e Cultura (LAC) e la Città di Lugano è un’importante opportunità per creare un impatto positivo e duraturo sulla comunità ticinese e globale.
Queste novità comportano anche un’espansione del campus universitario, per meglio gestire i nuovi progetti. A partire dal prossimo semestre, la Franklin ospiterà quattro nuovi piani di residenze universitarie nel nuovo e tecnologicamente avanzato edificio del campus attualmente soprannominato “Fase 3”. Elemento fortemente innovativo della costruzione è costituito dall’impianto fotovoltaico presente sul tetto ed una delle facciate dello stabile, resi possibili grazie alla rinnovata collaborazione tra l’Università e le Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA. Una struttura moderna, orientata al futuro, aperta agli studenti e alla comunità, che metterà in relazione l’internazionalità dell’Università con il territorio ticinese.