Sono diciassette i professionisti della comunicazione che ricevono, sabato 22 novembre nell’auditorium del Campus di Lugano, il diploma dell’Executive Master of Science in Communications Management (EMScom) della Facoltà di scienze della comunicazione dell’USI.
I partecipanti hanno approfondito le loro competenze nel campo della gestione strategica della comunicazione aziendale nel corso delle lezioni sul Campus di Lugano, così come a Los Angeles grazie alla collaborazione con l’Anderson School of Management (UCLA), e a Singapore grazie all’accordo con la Singapore Management University (SMU).
EMScom promuove un approccio alla comunicazione aziendale intesa come funzione che contribuisce alla definizione della strategia aziendale, tramite la presa in conto dell’identità dell’azienda, della sua reputazione e della qualità delle relazione che essa intrattiene con i suoi portatori d’interesse. Una componente fondamentale del corso è costituita dal progetto di consulenza, basato su di un mandato reale per conto di aziende e istituzioni. Quest’anno i progetti sono stati condotti per le organizzazioni seguenti: Ente Ospedaliero cantonale (Svizzera), Pro Senectute (Svizzera), Wanda (Cina) e WIPO (Svizzera).
Dopo la consegna dei diplomi da parte del Decano della Facoltà di scienze della Comunicazione dell’USI, prof. Michael Gibbert, e del direttore accademico di EMScom, prof. Francesco Lurati, i migliori diplomati hanno ricevuto un importante riconoscimento: il Burson-Marsteller Award for Consulting Excellence. Matthias Graf, CEO di Burson-Marsteller Svizzera, ha infatti consegnato il Burson-Marsteller Award for Consulting Excellence: si tratta di un riconoscimento assegnato, al miglior progetto di consulenza sviluppato dagli studenti, che quest’anno è stato attribuito al lavoro condotto per conto di pro Senectute da Liliana Becerra (Messico), Kathrin Gasser (Svizzera), Gilda Schertenleib (Svizzera) e Sauty Omar Timtey (Ghana).
Al team di progetto è stato chiesto di fornire al cliente raccomandazioni per quanto riguarda le basi strategiche per un rebranding di Pro Senectute. Al centro del progetto vi è un’indagine qualitativa approfondita delle percezioni e della visione interna ed esterna dell’organizzazione, che ha permesso di rivelare l’identità complessa e sfaccettata di Pro Senectute. Prendendo in considerazione anche l’ambiente in cui l’organizzazione opera in termini di marchio, il team è stato in grado di offrire raccomandazioni chiare per quanto riguarda un futuro processo di branding aziendale strategico. Le raccomandazioni prodotte dal team riflettono una profonda comprensione di ciò che un esercizio di marchio implica, un esercizio che, usando le parole dello stesso team, equivale a “camminare su una corda tesa”.
Segue l’elenco dei diplomati (preghiamo di rispettare l’embargo menzionato sopra)
Michaela | Alt | Liechtensteinische Landesbank AG |
Rana | AlZoubi | Abt Associates |
Liliana | Becerra | – |
Oliver | Bertschinger | Obeco |
Francesca | Bordoni | Bibicom |
Alessandra | Curti | Rhiag Group |
Pascal | Frei | Energy Schweiz AG |
Francesca | Fusco | World Intellectual Property Organization |
Kathrin | Gasser | Pro Senectute Switzerland |
Hanspeter | Geisseler | UNESCO International Bureau of Education |
Stefanie | Gerber | Novartis Pharma AG |
Ulrike | Kelm | Studio Hamburg Distribution & Marketing GmbH |
Simon | Krappl | Volvo Car Switzerland AG |
Awele | Okigbo | Presidential Taskforce on Power |
Gilda | Schertenleib | USI Università della Svizzera italiana |
Sharon | Tang | Hershey Company |
Andrea | Trombin Valente | EOC Ospedale Regionale di Locarno |