Sopra Rancate c’era una volta in località Barozz una villa ottocentesca. Da quel poggio solatio che sovrasta il comune di Rancate quel palazzo s’im- poneva, come dal pulpito di una chiesa, sull’antico nucleo del villaggio. Quella lussuosa dimora venne demolita nei primi anni Sessanta per far posto a un’altra, molto meno visibile, ma forse non per questo meno ambiziosa abitazione: Villa Gerosa, costruita nel 1967 su progetto dell’archi- tetto Tita Carloni.
Quando non molti anni fa l’architetto Carloni tenne a Rancate una delle sue colte chiacchierate pubbliche sul nostro “glorioso” passato qualcuno osò chiedergli come mai Villa Botta-Soldini ven- ne fatta a suo tempo sparire quasi in un baleno. Al che, l’amico Tita, non poté purtroppo far altro che laconicamente rispondere: «Mio caro Paolo: altri tempi…, altre sensibilità…».
Da piccolo – sono nato nel 1941 – subito dopo la Seconda guerra mondiale, ho avuto l’occasio- ne di entrare almeno una o due volte nella Villa Botta-Soldini, giungendovi a piedi da Besazio con … continua a leggere aprendo il documento.