Il dir. DECS on Manuele Bertoli presenta la trasformazione di un centro di servizi in questo nuovo sistema per avvicinare la tecnologia agli allievi. Questa nuova struttura, a 2 mesi dalle elezioni cantonali per il rinnovo dei poteri dove il dir. DECS è in corsa per il rinnovo del mandato, dovrebbe creare dei nuovi consulenti per gli allievi atti a spiegare l’utilizzo e i pericoli delle nuove tecnologie. Creare in questo ambito nuove soluzioni e situazioni in maniera di essere competitivi con il mondo reale, di cui gli studenti conoscono già da anni. Il tutto è certamente lodevole, in quanto mostra che la scuola si stà, con enorme ritardo, adattando ai tempi moderni. Non ci piace invece la premessa dove il Consigliere di Stato liquida gli ultimi 25 anni di storia della scuola in Ticino come nulla e priva di orientamento politico e didattico. Questa frase ci fa capire come proprio in un momento elettorale, si riesce ancora a fare demagogia e campagna elettorale con attacchi, non nuovi, di alcuni consiglieri di Stato verso il passato e verso i colleghi di governo con appartenenza partitica diversa da quello dell’on. Manuele Bertoli (PS) Varrebbe la pena che almeno 6 mesi prima di un appuntamento elettorale si proibisse di proporre queste “furbate”, oggettivamente interessanti nel tema ma dubbiose nella tempistica. Naturalmente dietro a questa innovazione vi saranno promesse di posti di lavoro e via dicendo. E’ vero che pensare male non va bene, ma molte volte, spessissime volte ci si azzecca.(ETC/RB)
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