Presentata oggi da parte dell’on. Christian Vitta, Consigliere di Stato; Loris Ferrari, capo della Sezione dell’agricoltura e Sem Genini, segretario dell’Unione Contadini Ticinesi. L’on. Vitta si è soffermato sull’importanza del settore agroalimentare e del suo sviluppo economico con interventi importanti da parte dell’autorità nel settore, per sottolineare la necessità della valorizzazione del territorio. Agricoltura, prodotti gastronomici nostrani e altro in sinergia con altri settori affini, pensiamo alla ristorazione e al turismo. Caseifici aperti è occasione privilegiata per dare una vetrina importante alle zone rurali e per avvicinare le persone a questo mondo tradizionale. La passata edizione si sono contati ben 12 mila visitatori e si spera di aumentare il numero di visitatori, considerando anche l’impegno promozionale dato all’evento grazie alla collaborazione con David Schnell. L’intervento di Loris Ferrari è stato nel sottolineare la vetrina della filiera del formaggio ticinese. La rassegna si rivolge ad un vasto pubblico, giovani, famiglie e soprattutto bambini. Molti sono anche i turisti confederati e d’oltre confine con la vicina Italia. Su 190 caseifici ticinesi, di cui 100 sono agli alpi per cui non certo facilmente raggiungibili, ben 19 partecipano a questa manifestazione. Il margine di aumento è ancora importante, e di anno in anno, sempre maggiori interessati a partecipare si affacciano alla finestra. Per ogni caseificio partecipante, non si tratta dell’impegno di soli due giorni, ma la preparazione inizia ben prima. Ogni struttura permetterà di visitare la produzione, alcuni ospiteranno cantine vinicoli importanti, tanto da offrire al visitatore una paletta vasta di eccellenze territoriali, poi a dipendenza della struttura, pranzo organizzato, musica ed eventi vari, il tutto con i ritmi giusti della vita rurale, quella che nei centri urbani è andata persa.

La rassegna dei Caseifici aperti si svolgerà il 7 e 8 maggio 2016, dalle ore 10’00 alle ore 17’00, anche se le esperienze delel passate edizioni ci dicono che a volte la chiusura avviene ben oltre l’orario indicato, proprio per quel clima di amicizia che viene creandosi davanti ad un piatto di ottimo formaggio con degustazioni di vini tipici ticinesi.
L’intervento del segretario UCT è stato più tecnico facendo una fotografia sulle difficoltà che vive il settore su vari argomenti e che comunque si deve guardare avanti e Caseifici aperti è una risposta positiva che danno gli operatori del settore verso l’esterno. Il nostro dovere di cittadini è la solidarietà verso questi contadini, alcuni anche giovani con tanto entusiasmo, e la migliore solidarietà è quella di visitare i caseifici, degustare e comperare i formaggi tipici che hanno in se la storia del nostro passato.
Ecco un estratto dell’intervento di Sem Genini:
Per sapere i partecipanti e i vari programmi nei caseifici che hanno aderito consultate il sito http://www.caseificiaperti.ch/
oppure sulla pagina FB https://www.facebook.com/events/471214103067343/